Saturday 7 December, 2024
HomeItaliaCronaca ItaliaCaporalato: controlli in cinque province italiane. 57% delle aziende irregolari

Controlli nelle province di Mantova, Modena, Latina, Caserta e Foggia: su 109 aziende agricole 62 risultate irregolari

Il 24 luglio 2024, nel contesto delle iniziative promosse dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per combattere l’intermediazione illecita e lo sfruttamento del lavoro, è stato condotto un servizio di vigilanza straordinaria nel settore agricolo. L’operazione, svolta in collaborazione con il Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro e l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), ha coinvolto le province di Mantova, Modena, Latina, Caserta e Foggia, con il supporto dell’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA).

62 aziende irregolari su 109

Durante l’operazione sono state ispezionate 109 aziende agricole, di cui 62 (56,9%) sono risultate irregolari. Su 505 lavoratori controllati, 236 (46,7%) presentavano irregolarità, tra cui 3 minorenni e 136 cittadini extracomunitari. Inoltre, sono stati identificati 64 lavoratori impiegati completamente “in nero“, di cui 23 erano stranieri senza regolare permesso di soggiorno.

A seguito dei controlli, sono stati emessi 27 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale, per un totale di €76.500,00, di cui 17 per lavoro “in nero”, 7 per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro e 3 per entrambe le motivazioni. Le ammende e le sanzioni amministrative hanno raggiunto complessivamente €475.932,00.

Dettagli dell’Operazione nelle Singole Province

Provincia di Latina:

  • 34 aziende ispezionate, di cui 14 irregolari (41%) e 3 sospese (9%).
  • 130 lavoratori controllati, di cui 32 irregolari (24%) e 5 completamente “in nero” (4%).
  • In un’azienda agricola, 7 lavoratori extracomunitari hanno tentato la fuga alla vista dei Carabinieri. Questi lavoratori, privi di adeguata formazione, erano assunti con contratti stagionali successivi alla morte del bracciante Singh Satnam.

Provincia di Mantova:

  • 11 aziende ispezionate, di cui 8 irregolari (73%) e 3 sospese (27%).
  • 57 lavoratori controllati, di cui 24 irregolari (42%) e 6 completamente “in nero” (10%).

Provincia di Modena:

  • 28 aziende ispezionate, di cui 14 irregolari (50%) e 5 sospese (18%).
  • 124 lavoratori controllati, di cui 40 irregolari (32%) e 5 completamente “in nero” (4%).

Provincia di Caserta:

  • 20 aziende ispezionate, di cui 16 irregolari (80%) e 11 sospese (55%).
  • 75 lavoratori controllati, di cui 38 irregolari (50%) e 20 completamente “in nero” (27%).
  • Durante un’ispezione, è stato scoperto un allaccio abusivo alla rete di illuminazione pubblica per sottrarre energia elettrica.

Provincia di Foggia:

  • 16 aziende ispezionate, di cui 10 irregolari (62%) e 5 sospese (31%).
  • 119 lavoratori controllati, di cui 38 irregolari (32%) e 28 completamente “in nero” (23%).

L’operazione ha rivelato che in tutte le cinque province, dopo il decesso del bracciante Singh Satnam, alcuni imprenditori agricoli hanno assunto 143 lavoratori con contratti stagionali che decorrono dalla fine di giugno al 31 agosto 2024. In particolare, nella provincia di Latina, 73 lavoratori su 130 sono stati assunti dopo il 19 giugno; nella provincia di Mantova, 14 su 57; a Modena, 22 su 124; a Foggia, 21 su 119; e a Caserta, 14 su 75.

Complessivamente, l’operazione ha impiegato 398 unità, tra cui 121 Carabinieri del Comando per la Tutela del Lavoro, 90 dell’Arma territoriale, 103 ispettori dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e 84 ispettori dell’INPS.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.