Chi sono gli indagati per l’omicidio dell’appuntato dei carabinieri avvenuto il 5 giugno del 1975 nella Cascina Spiotta
Lauro Azzolini, Renato Curcio, Mario Marcello Massimo Maurizio Moretti e Pierluigi Severino Zuffada. Sono questi i nomi degli indagati nel procedimento penale riguardante l’omicidio dell’Appuntato dei Carabinieri Giovanni D’Alfonso, avvenuto il 5 giugno del 1975 nei pressi della Cascina Spiotta, vicino Alessandria.
Questa mattina i Carabinieri hanno notificato l’avviso della conclusione delle indagini preliminari ex art. 415 bis c.p.p. agli indagati Azzolini, Curcio, Moretti e Zuffada chiesto dalla Procura di Torino e della Direzione nazionale antimafia.
Le indagini condotte dai Carabinieri del ROS si sono concentrate sui responsabili del sequestro dell’imprenditore Vittorio Vallarino Gancia, risalente al 4 giugno del 1975, ad opera di appartenenti alle Brigate Rosse.
Nello scontro a fuoco perse la vita, oltre al militare, anche Margherita “Mara” Cagol, moglie di Renato Curcio e vennero gravemente feriti il Tenente Umberto Rocca ed il Maresciallo dei Carabinieri Rosario Cataffi.
Di Azzolini sono state rilevate molte impronte sui 13 fogli dattiloscritti della relazione interna, acquisita dalla procura di Torino nel fascicolo originale sul caso Gancia. L’appartenente alle BR era stato prosciolto con sentenza pronunciata dal tribunale di Alessandria il 3 novembre 1987. Ma quella sentenza, passata nell’archivio e andata distrutta nell’alluvione che ha colpito la città nel ’94, non è più reperibile. Nel 2023 è stato chiesta la revoca di quella assoluzione ma il giallo sul caso resta.
Dopo il conflitto a fuoco nella Cascina uno dei sequestratori riuscì ad allontanarsi ed il suo nome resta ancora oggi un mistero.