Friday 20 December, 2024
HomeItaliaAttualità ItaliaBike Hospitality, presentato a Roma l’accordo con i Borghi più belli d’Italia

Il 18 dicembre, nella sala stampa della Camera dei Deputati a Roma, è stato presentato l’accordo di collaborazione tra la Federazione Ciclistica Italiana (FCI) e l’Associazione I Borghi più Belli d’Italia. Questo importante protocollo segna un passo decisivo nella promozione della mobilità sostenibile e del cicloturismo, attraverso iniziative che uniscono sport, cultura e sostenibilità.

Al centro della collaborazione c’è il progetto “Bike Hospitality”, che punta a trasformare i borghi italiani in mete ideali per chi viaggia in bicicletta. Il progetto mira a:

  • Creare percorsi cicloturistici che valorizzino il patrimonio paesaggistico e culturale italiano.
  • Sensibilizzare le nuove generazioni attraverso attività educative nelle scuole.
  • Qualificare i servizi offerti ai ciclisti, assegnando il logo “Bike Hospitality” ai soggetti riconosciuti dalla FCI.

L’obiettivo finale è quello di costruire una rete di servizi e strutture che rendano i borghi italiani sempre più accessibili e accoglienti per gli amanti della bicicletta, contribuendo allo sviluppo economico, sociale e ambientale delle comunità locali.

Un impegno condiviso

Alla presentazione erano presenti figure di rilievo, tra cui: Fiorello Primi, presidente dell’Associazione I Borghi più Belli d’Italia, che ha sottolineato l’importanza della mobilità dolce per lo sviluppo sostenibile dei borghi; Gianantonio Crisafulli, consigliere federale FCI, che ha evidenziato il valore del progetto nel creare nuove opportunità di lavoro e ampliando il raggio d’azione della Federazione oltre il solo ambito agonistico; Carlo Pasqualini, responsabile del progetto Bike Hospitality, che ha descritto il ruolo strategico della FCI nel sostenere iniziative legate al turismo in bicicletta; e Cordiano Dagnoni, presidente FCI, che ha ricordato l’importanza di progetti come questo per posizionare l’Italia tra i leader mondiali del cicloturismo.

Anche esponenti istituzionali, come l’on. Virginio Caparvi e l’on. Roberto Pella, hanno ribadito il loro sostegno all’accordo, sottolineando il valore culturale e sociale del progetto.

La bicicletta al centro del futuro turistico

Questo accordo non rappresenta solo un passo verso la valorizzazione del territorio italiano, ma anche un’opportunità per integrare la bicicletta nelle strategie di sviluppo turistico. I piccoli comuni coinvolti potranno beneficiare di una maggiore visibilità e di un aumento dei flussi turistici, favorendo al contempo la diffusione di una cultura sostenibile.

L’Associazione I borghi più belli d’Italia

L’Associazione I Borghi più Belli d’Italia, fondata nel 2002, comprende oltre 370 borghi selezionati e certificati secondo rigorosi standard di qualità. Ogni borgo rappresenta un tesoro di storia, arte e cultura, simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo. Attraverso questa nuova collaborazione, l’Associazione rafforza il proprio impegno nel promuovere uno sviluppo turistico rispettoso dell’ambiente e delle tradizioni locali.

Con iniziative come Bike Hospitality, la bicicletta si afferma sempre più come uno strumento per scoprire il cuore autentico dell’Italia, unendo il piacere del viaggio alla sostenibilità.

Per maggiori informazioni sul progetto, è possibile visitare il sito ufficiale dell’Associazione I Borghi più Belli d’Italia o della Federazione Ciclistica Italiana.

Nella foto, da sinistra: l’on. Virginio Caparvi, il presidente Fiorello Primi, il consigliere federale Gianantonio Crisafulli, e Carlo Pasqualini, responsabile del progetto Bike Hospitality.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.