Friday 3 May, 2024
HomeItaliaAttualità ItaliaSciame sismico, la situazione dei Campi Flegrei preoccupa l’INGV

Rischio eruzione? Nel frattempo la terra nella zona si solleva di 1,5 cm al mese.

La terra continua a tremare nel territorio dei Campi Flegrei. Scosse in piena notte, soprattutto, istituzioni e cittadini sono davvero preoccupati. Da quando è iniziato lo sciame sismico sembra non volersi fermare. Nella giornata di ieri, 27 settembre, la Commissione Ambiente della Camera ha ascoltato i rappresentanti dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) sulle questioni riguardanti il fenomeno del bradisismo e del rischio sismico nei Campi Flegrei.

Il fenomeno del bradisismo si è svegliato oltre 10 anni fa – il presidente dell’INGV Prof. Carlo Doglioni – ma oggi ci preoccupa il sollevamento del terreno. Il magma è a oltre 6 km di profondità, quindi lontano dalla superficie, ma c’è da prestare la massima attenzione sulla presenza dei gas che potrebbero cambiare la situazione. La sequenza degli anni ’82 e ’84 è durata due anni, poi si è fermata e il suolo si è riabbassato. Oggi si è alzato di misura superiore rispetto a quella volta“.

L’INGV ha notato una crescita del tasso di sollevamento del suolo nel Rione Terra, l’area dove avvengono le massime deformazioni. Dal 2005 ad oggi la terra si è alzata , in qualche punto, di oltre un metro. Il sollevamento è di 1,5 centimetri al mese. Ma il fenomeno non è legato alla possibilità di una eruzione.

Sismicità aumentata negli ultimi mesi, contratture particolari che portano ad esplosioni di acqua (non magma) pericolose anche per gli esperti che si trovano a valutare la zona, “questa è la situazione che ci preoccupa, non vediamo la fine“, conclude il presidente.

Il video dell’audizione in commissione del presidente INGV.

Oggi, 28 settembre, è il giorno in cui si tiene un importante convegno su tematiche cruciali legate alla pericolosità sismica in aree vulcaniche e alle più recenti tecnologie di monitoraggio e analisi. Giunti oggi nell’isola di Ischia, oltre 40 scienziati da tutto il mondo, tra sismologi ed esperti di geofisica applicata ai vulcani di fama internazionale.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.