Dati di Federalberghi: il 94% resterà in Italia. Soddisfazione del ministro Santanchè: “Gli italiani scelgono l’Italia, continueremo a lavorare per l’Emilia Romagna che ora ha bisogno di noi”
Si avvicina il ponte legato alla festività del 2 giugno, che celebra la Repubblica (istituita dal referendum del 1946) e quasi la totalità dei turisti resterà nei confini italiani. A dirlo è una stima di Federalberghi, che fornisce dati specifici sulle mete più gettonate.
Località di mare prese d’assalto
Il 42 per cento dei turisti italiani – sempre secondo Federalberghi – sceglierà una meta balneare, il 26 per cento le città d’arte. Il 12 per cento invece si recherà in montagna.
Giro d’affari e volume di spesa in aumento
In aumento del 9 per cento la spesa per i soggiorni in albergo. Il giro d’affari stimato supera i 6milioni e mezzo di euro. Se si aggiunge che sono circa 15milioni gli italiani in viaggio per il ponte, può parlarsi di ripresa, come sostiene il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca. “C’è da augurarsi che sia una forte leva per l’Emilia Romagna, la regione che ha subito il durissimo colpo dell’alluvione e che, malgrado tutto, resterà aperta per il ponte, rivelandosi un esempio eccezionale di resilienza”.
C’è chi parte, e chi resta a casa
Federalberghi fornisce anche indicazioni su chi non partirà per questo ponte. La motivazione principale, per oltre il 45 per cento, è legata a motivi economici, molto inferiore per motivi familiari.
“Non possiamo dimenticare la percentuale di italiani che ha deciso di non partire per motivi economici. Finché non si riuscirà a pareggiare questo gap, non avremo raggiunto l’obiettivo principale: far sì che l’esigenza primaria e vitale di un viaggio sia alla portata di tutti i nostri concittadini”, conclude Bocca.
Il ministro del turismo Daniela Santanchè commenta i dati con un pensiero per i territori colpiti dalla recente alluvione
“Bene i dati del ponte del 2 giugno. Non solo per il giro d’affari e per i milioni di italiani in viaggio, ma per la continua riscoperta dell’Italia da parte degli italiani. Siamo la Nazione più bella del mondo e finalmente ne stiamo diventando sempre più consapevoli anche noi. E su questo spirito di orgoglio e di appartenenza che dobbiamo continuare a lavorare, soprattutto ora che l’Emilia-Romagna, più di altre località, ha bisogno di noi” commenta così il Ministro del turismo Daniela Santanchè i dati sul ponte del 2 giugno.