La premier Meloni: “Una norma di civilità, che il Governo ha convintamente sostenuto”. Approvazione all’unanimità
E’ stata approvata all’unanimità la legge parlamentare sull’oblio oncologico. Il 5 dicembre il Senato ha approvato con 139 voti favorevoli il DDL che sancisce il diritto all’oblio per i malati oncologici che abbiano superato la malattia.
Con il diritto all’oblio per tutti coloro che siano stati affetti da palotogie oncologiche, sarà possibile evitare di essere discriminati a causa della pregressa malattia. Stessi diritti nel chiedere un mutuo in banca, o l’adozione di un bambino, come anche la partecipazione ad un concorso pubblico, rispetto ad un soggetto che è sempre stato “sano”.
Ecco cosa prevede la nuova legge
La nuova norma prevede che chi abbia terminato da 10 anni le terapie possa cancellare dal proprio percorso di vita quella brutta parentesi. Che scendono a 5, per chi si è ammalato prima dei 21 anni.
La tutela si estende non solo nei confronti dei principali interlocutori degli ex pazienti onoclogici, ma anche loro intermediari (basti pensare all’istituto bancario che accede a banche dati gestite da altri organismi del settore finanziario).
Le informazioni che nel tempo fossero state raccolte e quindi già a disposizione, saranno egualmente cancellate.
In merito agli anni dopo i quali sia possibile tutelare i propri diritti ed invocare l’oblio oncologico, sarà un tavolo tecnico del Ministero della Salute a stilare una tabella che differenzi le varie patologie oncologiche.
Soddisfatta la premier Giorgia Meloni
Ecco il commento a caldo di Giorgia Meloni: “Accolgo con grande gioia l’approvazione all’unanimità della proposta di legge parlamentare sull’oblio oncologico. Una norma di civiltà, che il Governo ha convintamente sostenuto e che cancellerà quelle umilianti e ingiuste discriminazioni che pesavano sulle persone guarite da patologie oncologiche. Grazie a tutte le forze politiche che hanno consentito di raggiungere oggi questo obiettivo“.
L’Italia non è la prima in Europa a determinare l’oblio oncologico, già Belgio, Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna hanno reso legge l’oblio oncologico. L’obiettivo stabilito dalla Commissione Europea è che entro il 2025 tutti gli stati membri adottino tale tutela.
