Siglata la convenzione tra il Comune di Torino e le associazioni Oipa e Pan per la gestione e la promozione del piccolo scrigno di biodiversità
Grazie alla riqualificazione di un lago di pesca artificiale ed alla gestione dell’area torinese del Lago di Villaretto (ex Isola del Pescatore), nasce una nuova oasi naturalistica.
Si tratta di un’area che era da tempo in stato di degrado ed abbandono. Dopo monitoraggi da parte di polizia locale e guardie zoofile dell’Oipa, “è stato possibile scongiurare occupazioni abusive e attività illecite”, spiega Alessandro Piacenza, vicecoordinatore delle guardie zoofile Oipa Italia. “Finalmente per questa area, di straordinario interesse naturalistico, a due passi dal centro di Torino, si aprono nuovi e interessanti scenari”.
Il patto siglato tra Oipa ed il Comune di Torino, in particolare con la VI Circoscrizione, che ha bonificato completamente la parte torinese, l’Area Metropolitana e il Comune di Borgaro, dove sono ubicate zone ancira sotto sequestro, rende possibile “svolgere studi e censire le specie animali e vegetali presenti nell’area, tutelare la biodiversità e l’organizzazione di un piano a basso impatto ambientale per la fruizione di questo piccolo scrigno naturalistico da parte della cittadinanza e delle scolaresche.”
Oipa e Pan saranno responsabili per tre anni del progetto nell’area torinese dove, in collaborazione con un gruppo di esperti e studiosi, promuoveranno il censimento dell’avifauna e delle specie vegetali e gestiranno l’area provvedendo alla pulizia, alla cartellonistica e alla predisposizione di capanni per l’osservazione delle specie che nidificano nel sito e di quelle migratorie che transitano e lo utilizzano come area di sosta.
Apertura venerdì 18 agosto dalle 14 alle 19 e sabato 19 agosto dalle 9,30 alle 13,30.
