Una Luna più grande circa del 7% ed un incontro nel cielo tra Saturno ed il nostro satellite che, per la romantica occasione, si veste di blu.
È quanto accadrà nell’ultima notte astronomica di agosto. Nel cielo, sperando che le nuvole lascino spazio allo spettacolo, sarà possibile osservare quella che viene comunemente chiamata “Superluna blu“, con Saturno al suo fianco.
Un “bacio spaziale“, così viene definita la particolare vicinanza con il pianeta, che alimenterà la magia della luna, alle 3.35 nella sua massima grandezza.
Viene chiamata “Superluna blu” e la ragione si muove tra storia e leggende.
Ad iniziare dalla “luna traditrice“, come la definisce la tradizione inglese secondo la quale “blue” deriverebbe in realtà da “belewe” e dal verbo “betray“, ovvero “tradire“. Se in una stagione infatti, ci sono solitamente tre lune piene, la luna blu di agosto arriva a scombinare la normalità astronomica. Questo accade ogni due o tre anni, quando la differenza tra l’anno solare e l’anno lunare dà luogo ad una luna piena in più nello stesso mese. La tradizione vuole che si chiami “luna blu” la luna che chiude ogni stagione, ovvero la terza. Per questo la luna di agosto è la luna che tradisce. Un’amante del mese che non dovrebbe esserci, eppure si mostra nel cielo in tutta la sua grandezza, portando via alla Superluna di inizio mese il titolo di “luna blu” della stagione.
Dalla tradizione etimologica alla storia, è invece un particolare evento ad aver attribuito il colore blu alla Superluna. È la fine di agosto del 1883 e nelle sere successive all’eruzione del Vulcano Krakatoa, la luna assunse uno strano colore bluastro. Da allora, l’effetto venne notato in altre occasioni nelle quali incendi o eruzioni, liberando particolari polveri e particelle nell’aria, sono state in grado di colorare la regina del cielo dell’inedito colore.
Infine, Blu perché esso è il colore che rappresenta la tristezza e la malinconia. Così, la Superluna di fine agosto diventa la Luna che saluta l’estate. Un ultimo appuntamento con il cielo per salutare la bellezza dei mesi appena trascorsi, la spensieratezza, il caldo e gli amori, suggellati dall’ ultimo bacio a Saturno e dalla Luna che si fa bella per un’ultima sera d’estate.