Porto San Giorgio, Marche – Un momento storico per la Basilicata e un trionfo di eleganza e talento al PalaSavelli, dove si è tenuta l’86ª edizione di Miss Italia. La corona più ambita è andata a Katia Buchicchio, 18enne di Anzi, in provincia di Potenza, che ha portato a casa il titolo per la sua regione, segnando la prima vittoria in assoluto per la Basilicata nella storia del concorso.
Studentessa al primo anno di Odontoiatria e Protesi Dentaria, Katia ha affascinato la giuria con la sua bellezza autentica e la sua semplicità. Alta 1,75 metri, la neo-eletta Miss Italia coltiva una passione per il ricamo e il cucito, un’arte che ha ereditato dalle donne della sua famiglia e che rappresenta un forte legame con le tradizioni della sua terra.
Dopo l’incoronazione, avvenuta per mano della patron Patrizia Mirigliani e della presidente di giuria Francesca Pascale nella serata di lunedì 15 settembre 2025, Katia ha espresso tutta la sua gioia e il suo orgoglio: “Continuerò gli studi e lavorerò per tenere alto il nome della mia Regione, che sono orgogliosa di rappresentare, così come sono onorata di questo titolo”.
Le Marche brillano con Asia Campanelli e Alessia Pelliccioni
Nonostante la vittoria sia andata alla Basilicata, le Marche hanno avuto un ruolo di primo piano in questa edizione. La diciannovenne Asia Campanelli di Monte Roberto, che aveva già conquistato il titolo di Miss Marche, si è classificata al terzo posto nella finalissima, dimostrando un percorso eccezionale. Neo-diplomata al liceo linguistico e atleta agonistica di ginnastica ritmica nonché allenatrice, Asia ha conquistato il pubblico e la giuria con una spettacolare esibizione con il nastro che le ha garantito un posto tra le prime otto e il podio finale. Il suo talento le è valso anche il titolo nazionale di Miss My Lamination 2025.
Un’altra marchigiana, la 18enne Alessia Pelliccioni di Ascoli Piceno, ha ottenuto un ottimo piazzamento, rientrando tra le prime otto finaliste. Un risultato che conferma la forza e l’eleganza delle concorrenti della regione, che hanno saputo distinguersi per talento, bellezza e determinazione in una competizione agguerrita.
