Saturday 24 May, 2025
HomeItaliaAttualità ItaliaIl Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri in visita in Trentino Alto Adige

Un importante riconoscimento all’impegno e alla vicinanza ai cittadini da parte di Salvatore Luongo

Bolzano – Nella giornata odierna, il Generale di Corpo d’Armata Salvatore LUONGO, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, ha effettuato un’importante visita istituzionale in Trentino Alto Adige, incontrando il personale del Comando Legione Carabinieri Trentino Alto Adige e del Comando Provinciale Carabinieri di Bolzano. Un’occasione per esprimere il proprio apprezzamento e la vicinanza dell’Arma ai suoi uomini e donne impegnati quotidianamente sul territorio.

Un incontro all’insegna del valore e della dedizione

La visita ha avuto inizio presso la caserma “Francesco Gentile” di viale Druso, sede del Comando Legione Carabinieri Trentino Alto Adige, dove il Generale LUONGO è stato accolto dal Generale di Brigata Stefano PAOLUCCI, Comandante della Legione. All’incontro hanno preso parte una rappresentanza dei militari della sede, dei Reparti Mobili e Specializzati operanti in Alto Adige, oltre a membri dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo e delle Associazioni Professionali a carattere sindacale tra militari.

Durante il suo intervento, il Generale LUONGO ha voluto rimarcare il valore del sacrificio, della dedizione e del senso di responsabilità che contraddistinguono l’operato dei Carabinieri del Trentino Alto Adige. Ha evidenziato come la loro professionalità e umanità nelle attività istituzionali quotidiane rappresentino un pilastro fondamentale per la sicurezza e per la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. L’incontro è stato un momento di confronto diretto e di vicinanza al personale dell’Arma, recentemente rafforzato con l’arrivo di nuovi Carabinieri, anche con l’attestato di bilinguismo, per garantire un servizio sempre più efficace alla collettività. Il Comandante Generale ha espresso il proprio compiacimento per lo straordinario impegno profuso, i risultati operativi conseguiti e l’attività istituzionale svolta in una realtà “unica e virtuosa” come quella del Trentino Alto Adige, dove l’Arma è un elemento chiave nel garantire sicurezza e rassicurazione sociale.

Il ruolo cruciale delle Stazioni Carabinieri: “porta della speranza”

Successivamente, il Generale LUONGO si è recato presso la sede del Comando Provinciale Carabinieri di Bolzano, in via Dante, accolto dal Colonnello Antonio FORTE, Comandante Provinciale. Qui ha incontrato una rappresentanza dei Reparti dell’Arma territoriale, con una particolare attenzione ai Comandanti di Stazione.

Il Comandante Generale ha sottolineato il ruolo fondamentale delle Stazioni dei Carabinieri, definendole i “primi presidi di sicurezza” e “architrave della complessa struttura organizzativa dell’Arma”. Ha inoltre enfatizzato l’importanza dell’impiego e della formazione dei giovani Carabinieri del “terzo millennio”, proiettati verso il futuro e le innovazioni tecnologiche, ma con una visione che non dimentichi i valori e gli ideali intrinseci dell’Arma. Nel suo discorso, il Generale LUONGO ha ricordato che la Stazione Carabinieri deve essere percepita come una “porta della speranza”, dove i cittadini possano trovare risposte adeguate non solo in termini di sicurezza, ma anche per intercettare quei bisogni di rassicurazione sociale che rendono l’Arma un modello unico per la sua capacità di vicinanza ai cittadini.

In chiusura della sua visita, il Generale LUONGO ha rinnovato il suo ringraziamento ai Carabinieri della regione per il sacrificio, la dedizione e il senso di responsabilità dimostrati nell’affrontare le complesse sfide quotidiane al servizio della comunità.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.