Thursday 25 April, 2024
HomeItaliaAttualità ItaliaFriday’s for Future, in piazza le proteste per il clima

Ritornano a riempirsi le piazze di ragazzi in protesta per il cambiamento climatico. A Torino, davanti al Palazzo della Regione, in piazza Castello, lasciati pesci morti

Gli attivisti del movimento Friday’s for Future tornano nelle piazze con manifestazioni in diverse città della Penisola.

A Torino sono stati lasciati dei pesci morti davanti al Palazzo della Regione, in piazza Castello, nel corso della manifestazione per il clima.

Il gesto è un atto di protesta ed è stato spiegato nell’ambito “dell’inerzia degli istituzioni rispetto all’emergenza climatica”.

A Milano sono un migliaio gli studenti che hanno preso parte al corteo in occasione dello sciopero globale per il clima.Datosi appuntamento alle 9:30 in piazza Cairoli, il corteo è arrivato in piazza Duca D’Aosta dove poi si è sciolto. Gli attivisti, passando davanti Palazzo Marino hanno accusato il Comune di Milano di essere il “Paradiso del green washing”.

Tra cori e cartelloni che invocano giustizia climatica, alle proteste contro l’alternanza scuola – lavoro e contro gli stereotipi di genere.

Momento di tensione si è verificato, durante la mattinata in centro a Milano. Durante il corteo, alcuni manifestanti si sono staccati dal grosso dei partecipanti e, in piazza della Scala, si sono diretti con bombolette spray alla mano verso la storica sede della Cariplo. La Polizia è quindi intervenuta sbarrandogli la strada. Non ci sarebbe, però, stato nessun contatto.

Oggi il nostro corteo aveva l’intento molto chiaro di andare alla Regione a parlare con chi ci dovrebbe rappresentare”, ha detto uno dei promotori al megafono. Ciò che chiedono alla Regione è “un trasporto pubblico efficiente e che sia gratuito”.

Stesse manifestazioni a Torino, Genova, Firenze, Cagliari e in Friuli Venezia Giulia.

Tantissimi i giovani che hanno partecipato. Non si sono registrate particolari situazioni di violenza.

Basta violenza sul pianeta” è forse uno dei messaggi centrali urlati a gran voce.

Il tema del cambiamento climatico è sull’agenda di molti politici e partiti.

Autore

Andrea Bocchini

Classe ’98. Laureato in Comunicazione giornalistica, pubblica e d’impresa a Bologna. La mia più grande passione, il giornalismo. Scrivere, leggere e viaggiare i miei più grandi interessi. Il mio amore musicale, Fabrizio de Andre, il mio motto: “Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria”.