Il top manager che ha trasformato l’Enel in uno dei maggiori produttori mondiali nel settore delle rinnovabili sarà protagonista di Open Space, il prossimo 16 luglio a Roma.
Ha condotto l’energia italiana nel terzo millennio. Ha realizzato, di fatto, la rivoluzione della clean energy, in un Paese tradizionalmente scettico sulle fonti rinnovabili e che, prima del suo arrivo, produceva più del 50% dell’elettrico con centrali a carbone.
Da CEO di Enel, Francesco Starace ha avuto un ruolo determinante nel guidare l’azienda nella progressiva uscita dalla produzione energetica da fonti fossili, investendo in tecnologie digitali e trasformandola in uno dei maggiori produttori mondiali di energia rinnovabile, nonché nel più grande sistema di reti elettriche digitalizzate.
Tra le prestigiose cariche che il grande manager italiano annovera c’è anche quella di Presidente della Science Based Targets initiative, oltre alla Presidenza del Consiglio di amministrazione di Sustainable Energy for All delle Nazioni Unite, all’esperienza di membro della Rockefeller Commission to End Energy Poverty e ai due mandati al Consiglio Direttivo del Global Compact delle Nazioni Unite, dal 2015 al 2021.
“La mia ambizione -spiega Starace– è stata guidare la transizione energetica: l’elettricità è infatti il principale vettore per realizzare una profonda decarbonizzazione di tutti i settori, primo fra tutti quello dei trasporti. Ci siamo riusciti, anche per l’impegno nella realizzazione di una rete capillare di infrastrutture pubbliche di ricarica in Italia, accompagnando gli Italiani verso l’obiettivo, fondamentale per il Pianeta, di una mobilità elettrica e di nuovi stili di vita che coinvolgano il riscaldamento e il raffrescamento degli edifici, la cucina. E molti usi industriali. Un vero e proprio cambio di paradigma. Che lo si comprenda o meno, significa mettersi in viaggio verso il futuro di tutti“.
“Ri-evoluzione energetica. Un nuovo paradigma per un mondo in trasformazione” è il primo talk che racconta questo itinerario, non privo di insidie in un panorama internazionale oggi più che mai indecifrabile.
Nell’occasione, il capitano d’industria simbolo della transizione ecologica italiana sarà a Roma, mercoledì 16 luglio, a partire dalle 18:30, ospite di Open Space del Consiglio Nazionale degli Ingegneri (via XX settembre 5, Roma), il Communication Hub nato con l’ambizione di rappresentare uno spazio aperto di confronto, un’area di approfondimento e di incontro voluta per gettare ponti sulla più ampia attualità sociale, economica, tecnologica, culturale.
In dialogo con il consigliere del CNI Alberto Romagnoli, Starace traccerà la mappa di come evolve e si ammoderna la vera forza motrice dell’economia del Belpaese, non trascurando incursioni su alcuni dei dossier più scottanti.