Sunday 9 November, 2025
HomeItaliaAttualità ItaliaFieracavalli da record: oltre 140mila visitatori e un ritorno all’internazionalità

In vista dell’edizione 2026, l’offerta sportiva si espande con Dressage e Polo

Verona – La 127ª edizione di Fieracavalli si è conclusa oggi a Veronafiere con numeri da record, confermandosi l’appuntamento di riferimento per la filiera equestre internazionale. La manifestazione ha accolto oltre 140.000 visitatori e operatori, registrando un’internazionalità in forte crescita con presenze da 79 nazioni, superando le 73 del 2024.

Con 12 padiglioni, 6 aree esterne, 2.200 cavalli di 60 razze, 700 aziende espositrici da 25 Paesi e più di 200 eventi in programma, l’edizione 2025 ha segnato un importante traguardo, come sottolineato da Federico Bricolo, presidente di Veronafiere: «Questa è la miglior Fieracavalli di sempre, un’edizione che segna un traguardo importante nella storia della manifestazione».

Innovazione e successo di contenuti

L’edizione è stata inaugurata dalle massime cariche istituzionali, tra cui il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, il vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, e il ministro Francesco Lollobrigida.

I visitatori hanno accolto con favore il rinnovato layout espositivo e i servizi della nuova App Fieracavalli, che hanno migliorato l’accessibilità e l’esperienza di visita. Nuovi contenuti tematici e il riequilibrio dei flussi di partecipazione nelle giornate di giovedì e venerdì hanno ampliato il pubblico di appassionati e professionisti. Particolare successo è stato riscontrato nel nuovo allestimento del padiglione dedicato agli Iberian Horses, ridisegnato dal designer Henry Timi.

Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere, ha evidenziato come Fieracavalli sia «diventata un punto di incontro privilegiato per brand e operatori provenienti anche da mondi diversi da quello equestre, dalla moda all’automotive, dalla tecnologia al lifestyle».

Sport equestre di alto livello e ritorno dell’ippica

Il programma sportivo è stato di altissimo livello, culminato con la finale del Jumping Verona – Longines FEI Jumping World Cup™, unica tappa italiana della Coppa del Mondo di salto ostacoli.

Grande protagonista di quest’anno è stato il ritorno del galoppo, grazie al primo Salone internazionale dell’Ippica organizzato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (MASAF). L’Arena FISE ha inoltre dato spazio alle giovani promesse sportive nazionali. Importante anche il ruolo di formazione e dibattito del Fieracavalli Lab, dedicato al futuro dell’equitazione.

Prospettive per il 2026

Fieracavalli guarda già alla sua 128ª edizione, in programma a Verona dal 5 all’8 novembre 2026.

Il prossimo anno la rassegna è destinata a rafforzare ulteriormente il suo ruolo di palcoscenico per gli sport equestri, accogliendo nuove discipline in sella. Il presidente Bricolo ha annunciato l’atteso debutto del progetto “Stefano Ricci Top 10 Dressage” e la tappa finale dell’Italia Polo Challenge, un esclusivo circuito nazionale di polo.

La “diplomazia del cavallo”, come definita dal DG Rebughini, si rafforza anche a livello internazionale, come dimostra la partnership strategica siglata con il Salon du Cheval d’El Jadida e la partecipazione del Marocco come Paese d’onore 2025.

In conclusione, l’edizione 2025 si conferma un’eccellenza in grado di generare valore per un comparto che in Italia vale oltre 3 miliardi di euro e più di 100mila posti di lavoro.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.