Martedì 18 luglio è il giorno in cui è entrata ufficialmente in funzione la carta acquisti spesa 2023, fortemente voluta dal governo Meloni, e da oggi disponibile in tutti gli uffici postali per i beneficiari che potranno farne richiesta. Un contributo pari a 382,50 € che verrà elargito una tantum, e valido solamente per l’acquisto di generi alimentari.
L’annuncio in conferenza stampa da parte del ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida era avvenuto la settimana scorsa. Come stabilito, la carta acquisti spesa è stata distribuita proprio oggi negli uffici postali di tutta Italia, dove le categorie interessate dovranno recarsi per ritirarla (previo avviso da parte delle amministrazioni locali). Approfondiamo quali sono i requisiti per entrarne in possesso, e come utilizzare questa misura proposta dal governo.
Carta acquisti spesa 2023, disponibile da martedì 18 luglio: beneficiari, scadenza e modalità di utilizzo
È stata distribuita in tutti gli uffici postali a partire da oggi, martedì 18 luglio, e prevede una somma pari a 382,50 € da utilizzare una tantum, per l’acquisto di generi alimentari. Ovviamente, non tutti potranno usufruire di questa misura proposta e attuata dal governo Meloni. Saranno le amministrazioni locali, informate dall’Inps, a contattare i beneficiari del sussidio per avvertirli della possibilità di ritirare la carta.
Nello specifico, questa misura è rivolta ai nuclei familiari composti da almeno tre persone, con una soglia Isee che non superi i 15.000 €, e che non percepiscano contributi di altra natura (dalla Naspi al reddito di cittadinanza).
L’attivazione della carta avviene in automatico nel momento in cui si effettua il primo pagamento. Va però ricordato che, qualora il sussidio non venga adoperato entro il 15 settembre prossimo, la possibilità di sfruttare la carta acquisti spesa decadrà, e senza che possa essere effettuata una nuova richiesta.
Tale contributo, nello specifico, potrà essere impiegato per l’acquisto di tutti quei cibi che il Ministero della Sovranità Alimentare ha indicato all’interno dell’allegato apposito (pescato fresco, latte e derivati, uova, pasta, prodotti di panetteria ecc…). In aggiunta, tali prodotti dovrebbero beneficiare di un ulteriore sconto del 15%.
A tutte quelle famiglie interessate dal sussidio, non resta da far altro che recarsi presso l’ufficio postale di competenza e chiedere il rilascio della carta. Attenzione, tuttavia, a non sforare le tempistiche stabilite dal governo: se il primo acquisto non verrà effettuato entro il 15 settembre, la possibilità di sfruttare la carta decadrà in automatico.
