Le recenti abbondanti nevicate e le variazioni termiche hanno creato condizioni di instabilità. La situazione nelle Alpi e sugli Appennini
Roma, 18 marzo 2025 – Il Comando Carabinieri per la Tutela Forestale ha emesso un’allerta valanghe che interessa l’intero arco alpino e la dorsale appenninica. Le recenti abbondanti nevicate e le variazioni termiche hanno creato condizioni di instabilità del manto nevoso, aumentando il rischio di valanghe anche di grandi dimensioni.
Situazione nelle Alpi
Sull’arco alpino, il grado di pericolo valanghe varia da “forte” (4) nelle Alpi Giulie, sopra i 1100 metri di quota, a “marcato” (3) nei restanti settori montani, sopra i 1500-2000 metri. A quote inferiori, il pericolo scende a “moderato” (2). Le principali criticità sono dovute alla formazione di accumuli di neve fresca a debole coesione e lastroni da vento, causati dalle recenti nevicate. Il rialzo termico alle basse quote favorisce la formazione di strati deboli nel manto nevoso, facilmente sollecitabili.
Situazione negli Appennini
Sulla dorsale appenninica, il manto nevoso è discontinuo e presente solo alle alte quote. Sui rilievi dell’Appennino Tosco-Emiliano e sui maggiori rilievi di Marche, Lazio, Abruzzo e Molise, il grado di pericolo varia da “debole” (1), per la presenza di neve bagnata, a “marcato” (3), sopra i 1600 metri di quota, per la formazione di lastroni da vento. Sono possibili valanghe di grandi dimensioni a lastroni di superficie, valanghe da slittamento e/o di neve bagnata.
Incidenti recenti e intervento di MeteoMont
Negli ultimi giorni, a partire dal 13 marzo, si sono verificati numerosi incidenti valanghivi, alcuni dei quali con esiti mortali, in diverse località dell’arco alpino. Il personale del Servizio MeteoMont Carabinieri è intervenuto per raccogliere dati nivologici e comprendere le cause degli incidenti.
Ruolo fondamentale del servizio MeteoMont
L’attività degli Osservatori, Esperti e Previsori del Servizio MeteoMont è fondamentale per l’elaborazione del bollettino quotidiano del grado di pericolo valanghe. Gli Esperti, attraverso l’osservazione e l’analisi del manto nevoso, l’esecuzione di test di stabilità e la conoscenza del territorio, forniscono informazioni cruciali per la prevenzione, le indagini di polizia giudiziaria e il monitoraggio degli eventi.
Si raccomanda a tutti gli escursionisti, sciatori e frequentatori della montagna di prestare massima attenzione, consultare i bollettini MeteoMont e seguire le indicazioni degli esperti.