Il leoncelli non riescono a festeggiare il novantottesimo compleanno della società.
L’Appignano guasta la festa della Jesina, se non completamente, almeno in parte e i leoncelli sciupano la possibilità di portarsi in testa alla classifica da soli. Fermignano raggiunto in vetta, ma domani scenderà in campo a Pergola, con la possibilità di staccarsi di nuovo.
Predominio territoriale della Jesina per quasi tutto il tempo, ma l’Appignanese colpisce con ripartenze veloci e pericolose, trovando il vantaggio alla mezz’ora del primo tempo, arrivando poi a un passo dal 2-0. Chissà come sarebbe andata a finire.
Parte bene la squadra di casa che già nei primi minuti dimostra di volersi giocare uno dei pochi jolly a disposizione rimasti per evitare la retrocessione diretta. Pochi minuti, poi la Jesina inizia a prendere confidenza con il match e soprattutto a rendersi pericolosa. Le prime tre occasioni, al 7’, al 10’ e quindi al 18’ nascono dai piedi di F.Massei, impreciso nelle prime due conclusioni, fermato da un bel salvataggio in tuffo di Piergiacomi nella terza.
Proprio nel suo momento migliore la Jesina subisce la rete. Corre il 30’, palla persa sulla tre quarti offensiva, veloce e micidiale il contropiede dei locali; sul cross di Zitti da fondo campo, Gasparroni riesce in quale modo a deviare, lasciando però la porta incustodita. La palla arriva tra i piedi di Mongiello che non fallisce.
La storia si ripete al 42’, con i leoncelli tutti sbilanciati in proiezione offensiva, solo che stavolta la conclusione di Voinea finisce sull’esterno della rete.
Nella ripresa la Jesina si rende immediatamente pericolosa, con Cordella al 3’: a pochi metri dalla porta, anche se stretto nella morsa dei difensori, trova la conclusione, ribattuta da Piergiacomi, la successiva semi rovesciata non inquadra la porta. Al 7’ bella azione di Russo che si libera di due difensori, scodella un pallone a centro area, dove non trova nessun compagno.
Sull’altro fronte un minuto dopo Tarquini prova a rendersi pericoloso, Gasparroni ribatte, poi chiude bene sul successivo tentativo di Zitti, mandando in corner.
Omiccioli prova a ridisegnare la squadra mandando in campo, nel giro di pochi minuti, Nacciarriti, Zang Owona e Tittarellli. Al 15’ su respinta corta della difesa, Paradisi lascia partire una conclusione con la palla che passa molto vicina al palo.
Alla mezz’ora arriva il pareggio; ennesimo lancio lungo verso l’area ospite da parte della Jesina, Piergiacomi esce dai pali per contrastare Cordella, ma a causa della sua uscita a vuoto finisce con il lasciare la porta sguarnita. Ne approfitta Lapi, che appostato al limite dell’area, con un pallonetto preciso trova il pareggio.
Il finale è tutto di marca Jesina: al 35’ Tittarelli, spalle alla porta, riesce a girarsi ma è fuori equilibrio e la conclusione è debole, poi al 42’ Paradisi prova a sfruttare un calcio di punizione da posizione molto favorevole, ma la battuta viene deviata con la testa, da un giocatore in barriera. Non bastano neanche i 6’ di recupero, la squadra di Omiccioli non riesce più a rendersi pericolosa.
Nel finale dobbiamo assistere ad una sorta di “disfida del pallone” con i giocatori della panchina jesina a rincorrere e recuperare i palloni finiti fuori dal terreno di gioco per guadagnare tempo e i componenti di quella di casa a spedire palloni fuori dal recinto per opposti motivi. Un parziale remake di una Jesina-Samb di qualche anno fa, quando le due panchine arrivarono a contendersi i palloni.
Tutto ciò, più la valanga di “complimenti” nei confronti di Tittarelli da parte di alcuni spettatori, c’è perfino un esagitato che all’uscita delle squadre se la prende con Trudo, un tranquillo per eccellenza: la parte più brutta di un match a tratti anche gradevole.
Alla fine un punto che forse non serve a nessuna delle due.
APPIGNANESE-JESINA 1-1
APPIGNANESE: Piergiacomi, Zitti, Fermana, Ghannaoui, Argalia, Brandi, Mongiello (27’st Carboni), Gagliardini (38’st Rapaccini), Tarquini (43’st Romanzetti), Voinea, Jayed (27’st Pasqui). All. Cotica (A disp Piercamilli, Raffaelli, Gesuelli, Morresi, Marcolini)
JESINA: Gasparroni, Borocci, Zandri, Zagaglia, (38’st Scoccimarro), Marengo, (14’st Nacciarriti), Lapi, A.Massei, Paradisi, Cordella, Russo (10’st Tittarelli), F.Massei (17’st Zang Owona). All Omiccioli (A disp Scortechini, Di Gennaro, Gagliardini, Myrtollari, Trudo)
ARBITRO: Spadoni di Pesaro.
RETE 30’pt Mongiello, 30’st Lapi
NOTE ammoniti 33’pt A.Massei, 34’pt Tarquini, 40’pt Giannoni, 5’st Argalia; calci d’angolo 2-6; recuperi 1’+6’; spettatori 250 circa