Per Tommaso Marini si è trattato della seconda vittoria dopo quella ottenuta a Parigi, nella massima manifestazione in ordine di importanza, oltre ai Giochi Olimpici.
Il fiorettista ha praticamente sbaragliato tutti gli avversari che lo hanno incontrato sulla pedana, battendoli con scarti di punti notevoli, come l’americano Louie (15-9), il brasiliano Toldo (15-7), il francese Chastanet (15-11), il russo Borodachev (15-8).
L’onda dei successi è proseguita in semifinale, battuto l’ungherese Dosa per 15-6 e soprattutto in finale, contro l’altro azzurro Luperini, 15-6.
Insomma, l’allievo di Stefano Cerioni, non ha avuto praticamente avversari.
Meno bene gli altri due marchigiani, la jesina Elena Tangherlini e Francesco Ingargiola, usciti purtroppo nelle fasi eliminatorie.