Dalle Marche, il progetto di valorizzazione e promozione turistica “Le strade della birra”
Con oltre 40 birrifici tra agricoli e artigianali e circa 700.000 appassionati di birra artigianale, le Marche sono la quinta regione in Italia per produzione di orzo. I suoi birrifici producono oltre 300 tipi di birre.
Per assecondare e sostenere l’interesse dei produttori marchigiani, nasce nel 2015 l’Associazione nazionale “Città della birra” che attualmente riunisce 23 Comuni, di cui 21 marchigiani (Apecchio, Sassocorvaro, Monte Cerignone, Pesaro, Fermignano, Colli al Metauro, Fano, Monte Porzio, Cantiano, Serra Sant’Abbondio, San Lorenzo in Campo, Arcevia, Corinaldo, Monsano, Cupramontana, Serrapetrona, Morrovalle, Colmurano, Ripe San Ginesio, Petritoli, Comunanza), il Comune di Montone in Umbria e quello di Fossa in Abruzzo.
Il portale Strade della birra
Dalla nascita di “Città della birra”, alla quale si aggiunge l’Associazione di produttori “Marche di birra”, si va ad aggiungere un nuovo progetto presentato dalla Regione Marche: “Strade di birra“.
All’interno del suo portale www.stradedellabirra.it presentato in conferenza stampa, una sezione dedicata alla commercializzazione dei prodotti, alle degustazioni e alle visite nei birrifici, insieme ad una panoramica sugli eventi, musei e punti di interesse, attività sportive, culturali e di svago, strutture ricettive e ristoranti.
Registrandosi all’interno del sito sarà possibile scaricare un personale Passaporto delle strade della birra per usufruire di servizi e vantaggi in visita nei comuni membri dell’Associazione.
“Un passaporto per gli aloturisti“, come ricordato da Luca Marcelli direttore dell’Associazione Città della birra, come un “vero e proprio strumento di fidelizzazione dei beer lovers. Ad ogni checkpoint, presso un birrificio, un ristorante o bar affiliato, il turista può ottenere sconti e agevolazioni sull’acquisto di prodotti nei birrifici, nei musei, nei ristoranti e nelle attività ricettive presenti sul portale“.
Il progetto è stato presentato ad Ancona, a Palazzo Leopardi, alla presenza dell’assessore regionale Andrea Maria Antonini, del vice presidente dell’Associazione Città della birra Giovanni Breccia, sindaco di Monte Porzio, del direttore Luca Marcelli e di Massimo Cardellini, consigliere delegato dal Comune di Apecchio, dove ha sede l’associazione.
“La produzione della birra – ha ricordato Antonini – ha assunto ormai un ruolo importante nella nostra Regione, tant’è che numerosi sono i birrifici artigianali e agricoli che si sono attrezzati per accogliere i turisti che desiderano degustare la birra direttamente in azienda. Una crescita esponenziale che, dopo Toscana e Lazio, fa delle Marche la regione dell’Italia centrale con la più alta concentrazione di microbirrifici, gran parte dei quali nell’entroterra. Per questo la loro promozione si intreccia con quella legata ai borghi“.