Monday 6 May, 2024
HomeIn evidenzaStefano Cerioni e la scherma jesina verso il 2050

Appuntamento con una storia sportiva di eccellenza, quella di oggi – mercoledì 14 – nei locali della ex Banca delle Marche, in Corso Matteotti, sede dell’evento, “Jesi e il 900 verso il 2050, le farfalle arriveranno.”

I riflettori si accenderanno su Stefano Cerioni, ore 19:00, Spazio piano terra; il plurimedagliato jesino, due ori ed un bronzo olimpico, rappresenta come meglio non si potrebbe le linee guida dell’evento voluto e organizzato in città, dalla Fondazione Gabriele Cardinaletti.

Una splendida carriera sportiva che nasce nel ‘900, sotto la guida di Ezio Triccoli, un presente da allenatore e commissario tecnico della nazionale di fioretto, maschile e femminile, per lascerà sicuramente un segno importante, nel mondo della scherma, gettando un ponte in proiezione del fatidico 2050.

Cerioni sarà a disposizione dei presenti, condividerà con loro passato, presente e futuro di Jesi, raccontando le sue esperienze, uniche e coinvolgenti.

(foto dal sito internet di Federscherma)

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Pubblicisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 ha ricevuto la medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 era nell’elenco dei premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Sportivo praticante fino a poco tempo fa, è stato sposato, vive con suo figlio, un cane, tre gatti e una tartaruga. Inoltre è parte attiva all’interno dell’Agenzia assicurativa Jesi 2.000. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).