Tuesday 12 November, 2024
HomeSportStasera Tommaso Marini per l’oro nel fioretto a squadre; a Hong Kong ridono di noi

Non prendete impegni per stasera alle 20:30: che siate nelle località di villeggiatura, che siate di ritorno dal mare, dalla montagna, dal lago, non fa differenza. Tutti davanti allo schermo della tv, per tifare, per gli azzurri del fioretto.

Dopo una semifinale contro quella nella quale i nostri portacolori hanno superato gli atleti a stelle e strisce, a volte perfino troppo polemici e protestatari con gli arbitri, è arrivata la conferma che l’Italia può dire la sua contro il Giappone, l’avversario della finale.

In semifinale la vittoria è arrivata con il contributo di tutti gli atleti scesi in pedana, con Tommaso Marini, al quale è stato affidato il nono incontro; tornato ai suoi massimi livelli, ha dimostrato di aver superato la delusione ricavata dal torneo individuale. Il suo pianto liberatorio al quarantacinquesimo punto gli ha permesso di sfogare tutto quello che aveva in corpo.

Il finale, 45-38 è stato nettamente in favore degli azzurri. La finale darà una occasione di rivincita anche per Macchi, defraudato dell’oro nell”individuale.

Intanto a Hong Kong, la catena Pizza Hut ha trovato il modo di vendere qualche pizza in più, mettendo alla berlina il nostro Macchi, sconfitto immeritatamente dal loro connazionale Ka Long Cheung.

Tutto il mondo della scherma e dello sport in generale hanno avuto modo di constatare i torti subiti dall’azzurro, privato dalle decisioni discutibili dell’arbitro, di una medaglia d’oro che sicuramente meritava.

La catena Pizza Hut ha infatti deciso di offrire per qualche giorno in omaggio l’ananas sulle proprie pizze; da quelle parti sanno che gli italiani non gradiscono questo frutto su uno dei piatti simbolo della cucina tricolore.

Così nella pubblicità che illustra l’iniziativa è presente uno schermitore che infilza tre anelli di ananas. Tre come le stoccate negate a Macchi.

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).