Pedinamenti, appostamenti sotto casa della donna: il Questore Capocasa ha emesso un provvedimento per porre fine agli atti persecutori dell’ex
Una donna di 45 anni, anconetana, ha chiesto aiuto alla Polizia perché alla fine della relazione con un uomo, di una decina di anni più grande, veniva perseguitata dall’ex. Messaggi telefonici minatori, insulti, a volte anche richieste di riconciliazione. La donna ha temuto di essere pedinata nei pressi di casa sua e nei luoghi da lei frequentati. La conferma da un cappello, ritrovato nel terrazzo della propria abitazione, appartenuto all’uomo.
Impaurita dal comportamento dell’ex, che evidentemente non accettava la fine della relazione, ha dapprima cercato di non restare mai sola, muoversi accompagnata da qualcuno, per poi decidere di rivolgersi alla Polizia. La risposta non si è fatta attendere: dopo attente indagini dell’Anticrimine, il Questore di Ancona, Cesare Capocasa, ha emanato un provvedimento di ammonimento nei confronti dello stalker, come misura di prevenzione e freno agli atti persecutori.
Protocollo Zeus: ad Ancona un centro per percorsi di recupero
Esiste peraltro un percorso di aiuto per stalker, denominato “Protocollo Zeus”, con la possibilità di accedere al Servizio dedicato dell’Associazione “ POLO9”.
Il Questore Capocasa: “Vinci le tue paure, i tuoi dolori, la tua vergogna, non sei sola, NOI CI SIAMO SEMPRE. Il ruolo decisivo ora spetta alla comunità: tanto più una donna si sentirà protetta nel contesto in cui vive, tanto più capirà che uno schiaffo ricevuto non è solo uno schiaffo, che la denuncia non sarà un atto di cui vergognarsi, ma la giusta, efficace soluzione a un percorso di violenza subita”.