La partita con alcune ex in campo va alle pugliesi
Tre ex rossoblù in campo nella squadra pugliese, il libero Galuppi, la centrale Papagno e l’opposto Pomili: alla fine del match Pomili chiude con 16 punti, Papagno con 8. Ex a parte, si trattava di una partita importante per la classifica delle jesine, ancora bloccate in coda.
Nel primo set buona partenza della Pieralisi, che ha potuto utilizzare Canuti), 1-3, ma le padrone di casa si riorganizzano velocemente e sul 2-4 infilano il break che scava un divario netto in campo: 11-5. Le jesine soffrono il servizio ed il muro delle avversarie, 17-7, ma fanno il possibile per restare in partita, rimontano e si avvicinano sul 19-13 tanto che l’allenatrice pugliese chiama il suo primo time-out. Cerignola riparte con Moneta, 21-13, e va a chiudere con due muri vincenti.
Nel secondo set, dopo l’inziale equilibrio, 5-5, le Tenute Manduano allungano grazie ad una maggiore efficacia in attacco, 8-5, ben supportate dal muro, 11-6, e ancora dal servizio 15-8. Coach Sabbatini prova a cambiare qualcosa con dei campi, ma la squadra continua a non trovare ritmo, mancando di precisione in attacco e battuta.
Il terzo set è il più combattuto, sul 4-4 Cerignola allunga poi, avanti 9-4, subisce una prima rimonta jesina: 9-9. Nuovo vantaggio per le pugliesi sul 14-11 ed ancora rimonta di Malatesta e compagne che pareggiano sul 14-14. La Pieralisi resta in scia delle padrone di casa, 19-17, senza trovare lo spunto in attacco per fare di meglio. Cerignola va a chiudere il match con la finlandese Hujanen.
TENUTE MANDUANO CERIGNOLA-PIERALISI JESI 3-0
TENUTE MANDUANO CERIGNOLA: Raffaele (L2), Galuppi (L1), Hujanen 11, Moneta 8, Caruso n.e., Pomili 16, Torre 8, Papagno 6, De Musso n.e., Cianciotta n.e., Courroux 2. All. Matera
PIERALISI JESI: Ferrini (L2), Girini (L1), Belegni 5, Conti 4, Paolucci 3, Malatesta 6, Canuti n.e., Giuliani 1, Milletti 6, Andreoli 2, Civetta 1. All. Sabbatini
ARBITRI: Magrone e Rutigliano
PARZIALI: 25-14, 25-11, 25-19.


