Saturday 18 May, 2024
HomeIn evidenzaMarche terra di sport inclusivo, il baskin fiore all’occhiello

Lunedì 6 maggio, i ragazzi del New Baskin Jesi, i genitori dei ragazzi, allenatori, dirigenti e simpatizzanti, incontreranno il Governatore della Regione Marche, Francesco Acquaroli, il sindaco di Moie Tiziano Consoli, la Giunta ed altre autorità.

Sarà una bella occasione per la presentazione del team, alla quale farà seguito una dimostrazione. Il tema della serata, significativo e profondo, “Le Marche, terra di sport inclusivo”.

Appuntamento alle 20:00 presso il bello e funzionale palazzetto dello sport di Moie in Via Venezia 12, che ha “adottato” i ragazzi del New Baskin Jesi.

Una storia meravigliosa, quella del New Baskin Jesi, nata due anni fa, sposando una disciplina sportiva concepita 19 anni fa a Cremona; il baskin è uno sport nel quale atleti normodotati possono giocare insieme a ragazzi con disabilità. Forse si tratta dell’unico vero sport inclusivo al mondo.

La società jesina è nata grazie ad un team di “diversamente giovani” nel basket il termine “anziani” è abolito, che hanno disputato, vincendone diversi, alcuni campionati con il New Basket Jesi. Insomma, dopo aver calcato per oltre venti anni i parquet della regione, hanno scelto di trasmettere il loro amore spassionato per il basket a questi ragazzi, animati dalla stessa passione per lo sport.

Durante allenamenti e partite, viene realizzata una vera inclusione, per inclusione si intende la variazione o il cambiamento delle regole, affinché tutti possano partecipare e giocare insieme. Esiste un vero campionato italiano e il New Baskin Jesi partecipa con due team, il team Orange ed il team Black; dopo soli due anni dalla nascita, da diciotto tesserati, conta oggi ben 58 atleti tra normodotati ed “angeli”, una crescita mai vista in uno sport così mirato.

Lunedì 6 a fine presentazione e dimostrazione, 15 minuti circa, saranno consegnate le maglie commemorative dell’evento.

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Pubblicisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 ha ricevuto la medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 era nell’elenco dei premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Sportivo praticante fino a poco tempo fa, è stato sposato, vive con suo figlio, un cane, tre gatti e una tartaruga. Inoltre è parte attiva all’interno dell’Agenzia assicurativa Jesi 2.000. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).