I ragazzi di Palazzi, dopo essere stati in svantaggio di 6 reti, sfiorano un clamoroso pari
La Macagi Cingoli sfiora un’altra impresa, ma purtroppo alla fine esce sconfitta; i ragazzi di Palazzi cedono 26-28 alla capolista Cassano Magnago dando parecchio filo da torcere ai lombardi, recuperando dal -6 di inizio secondo tempo al -1 a un minuto dalla fine, sbagliando il tiro del possibile pareggio prima del definitivo -2. Alla vigilia del derby contro Chiaravalle, fondamentale per la salvezza di entrambe, non cambiano le posizioni di classifica, con i cingolani a inseguire a -1 dagli avversari.
Naghavialhosseini apre la serie delle segnature, poi Makhlouf fallisce il 7 metri del possibile 2-0. D’Benedetto risponde a La Bruna e Dapiran, riportando in vantaggio Cingoli sul 3-2. Qui Cassano Magnago piazza un break firmato La Bruna, Adamo e Mazza per il 5-3. D’Benedetto accorcia, Coppola ipnotizza Dorio, ma Moretti mantiene il +2.
Dopo il 5-6 di Ciattaglia, gli ospiti trovano un break di 0-4 con le marcature di Moretti, Dapiran, Savini e Adamo, portando il risultato sul 10-5 al 16’. In questo frangente Makhlouf colpisce un palo e Riva fa due grandi parate su Mangoni e Naghavialhosseini. Macagi riesce a recuperare due reti con i guizzi di D’Agostino e Ciattaglia, portando il punteggio sul 7-10 al 19’. Coppola fa buona guardia anche su La Bruna, dall’altra parte Rossetti colpisce un palo, mentre Riva ipnotizza nella stessa azione di contropiede prima Strappini e poi Naghavialhosseini.
Cassano Magnago torna a +5 con Savini e Dapiran, per il 12-7 al 25’. Cingoli non molla e con un parziale di 3-0 firmato Rossetti, D’Bedetto e Makhlouf riporta la sfida sul 10-12; a quel punto Makhlouf tira fuori il possibile -1, Coppola salva su Savini che comunque riesce a segnare, il primo tempo si chiude sul 10-13.
A inizio ripresa Mangoni e Makhlouf conquistano il -1 sul 12-13, ma i lombardi dimostrano il loro valore con quattro segnature di Savini, Lazzari, Mazza e Moretti portando il punteggio sul 17-12, con Riva decisivo a difesa della sua porta su Mangoni e Naghavialhosseini. Il vantaggio aumenta, +6 al 40’ grazie ancora a Moretti e Mazza (13-19), ma Cingoli risponde con un 3-0 firmato D’Benedetto, Ciattaglia e Strappini per il 16-19 al 43’. Ciattaglia risponde a Dapiran (17-20), con Albanesi attento su Savini.
Dopo il 18-22 di Kabeer, Strappini e Makhlouf trovano il -2 sul 20-22, con il contributo di un fenomenale Albanesi a parare un tiro di Moretti. Gli ospiti, però, tornano subito a +4 con i due guizzi di Adamo (20-24), Strappini risponde a Savini, con Rossetti ipnotizzato da Riva: al 54’ gli ospiti sono in vantaggio 22-25.I portieri continuano ad essere protagonisti: Albanesi dice di no a Dapiran, Riva è reattivo su Naghavialhosseini e D’Benedetto. Però, l’estremo difensore lombardo non può nulla su Ciattaglia: siamo al 56’ ed il parziale è di 23-25.
Savini e Moretti mantengono a +3 gli ospiti, dall’altra parte Cingoli trova due reti di fila con Naghavialhosseini e Rossetti, aiutati da un super Albanesi che salva la porta sulla conclusione di Moretti, portando la sfida sul 26-27 alle soglie dell’ultimo minuto. Dopo la parata del portiere cingolano su Mazza, Rossetti non sfrutta la palla del pari. Albanesi salva anche su Savini, ma non può nulla su Dapiran, che sigla il definitivo 26-28 a 18 secondi dalla sirena. Riva para l’ultimo attacco cingolano e la capolista festeggia una vittoria sofferta.
Sabato14 dicembre, si gioca il derby tra Chiaravalle e Cingoli: per Strappini e compagni una sfida da non sbagliare per tornare in zona salvezza prima della lunga pausa invernale per la disputa del campionato del Mondo.
Macagi Cingoli 26-28 Cassano Magnago (10-13)
Macagi Cingoli: Albanesi, Coppola, D’Agostino 2, D’Benedetto 6, Ciattaglia 5, Naghavialhosseini 3, Mangoni 1, Latini, Strappini 4, Rossetti 2, Compagnucci, Vojinovic, Makhlouf 3. All. Palazzi
Cassano Magnago: Riva, Monciardini, Ilic, Dapiran 6, Moretti 4, Lazzari 1, Adamo 4, La Bruna 2, Bassanese, Salvati, Kabeer 1, Dorio, Mazza 4, Savini 6. All. Bellotti
Arbitri: Dionisi-Maccarone
(Foto di Doriano Picirchiani)