Sunday 19 October, 2025
HomeIn evidenzaLa General Contractor non riesce a violare il pala Tiziano

La squadra di Ghizzinardi resta in partita fino alla fine

Sebbene ancora a corto di rotazioni, il rientro del “lungodegente” Toniato sta ritardando, la General Contractor al pala Tiziano di Roma gioca la sua partita, senza timore nei confronti di una squadra forte e ben costruita, la cui società non nasconde le proprie ambizioni, uscendo dal campo senza punti, ma con la certezza di aver compiuto qualche passo in avanti e, che in uno stato di forma diverso, se la sarebbe potuta giocare alla pari.

La dimostrazione è arrivata dal primo e dall’ultimo quarto; nel primo, per niente scalfita dal -7 iniziale, spezzato da un Piccone dalla mano bollente e dallo stesso margine di ritardo accusato sul 13-20, la squadra ha trovato la forza per andare alla prima sosta sul 25-25, grazie a due triple di Bruno in chiusura. Intanto Piccone continuava a volare alto, 17 dei 25 punti erano i suoi.

A inizio secondo quarto il momentaneo massimo vantaggio sul 29-25, poi con la sua classe e la sua forza la Virtus Roma ha tentato varie volte l’allungo senza mai dilagare. Il +13 nelle fasi iniziali dell’ultimo quarto è stato velocemente eroso dalla formazione di Ghizzinardi. E qui torna il discorso fatto in premessa: difendendo bene la General Contractor ha tolto energia e sicurezza alla squadra di Calvani, tornando a due possessi di svantaggio, 69-74, sui colpi di Arrigoni e Piccone, poi a -4 sulla tripla di Palsson a 20” dalla sirena. A Rodriguez il compito di chiudere il match dalla lunetta, dopo l’ultima disperata difesa.

Ancora tanto da migliorare in casa General Contractor, stona quel 9/28 nel tiro da due, ma l’altra faccia della medaglia evidenzia un 13/31 nel tiro da tre, come stonano i bottini esigui di due giocatori fondamentali come Nicoli e Di Pizzo e qualche incertezza di Palsson che non è riuscito a dare continuità alla sua prestazione. Ma anche tanto da salvare riguardo al match di Roma e tanto da lavorare per arrivare ad uno stato di forma che permetta alla squadra di giocare alla pari contro le più forti.

Intanto, dando un’occhiata alla classifica, spiccano quei 12 punti di Caserta, l’unica a punteggio pieno nei due gironi, che approfittando di un calendario sbilanciato, con 4 partite in casa delle 6 iniziali, guarda le avversarie dall’alto.

Domenica 26 la General Contractor torna al pala Triccoli per affrontare la Virtus Imola.

VIRTUS ROMA-GENERAL CONTRACTOR JESI 78-72 (25-25, 21-15, 20-17, 12-15)

Virtus Roma: Toscano 9 (3/3, 0/3), Battistini 20 (7/11, 2/3), Majcuni 5 (1/3, 1/5), Rodriguez 10 (1/3, 1/6), Leggio 6 (0/2, 2/2), Barattini 11 (3/5, 0/2), Bazan 0 (0/0, 0/1), Lenti 9 (3/4, 0/2), Visintin 8 (4/6, 0/1), Fokou ne. All.: Calvani.

Tiri da due 22/37, 59% – tiri da tre 6/25, 24% – tiri liberi 16/17, 94% – rimbalzi 38, 9+29 (Visintin 7) – assist 18 (Rodriguez 5).

General Contractor Jesi: Piccone 27 (1/2, 7/12), Maglietti 7 (2/4, 1/5), Arrigoni 13 (3/7, 1/2), Palsson 10 (1/4, 1/5), Nicoli 0 (0/2, 0/2), Del Sole 2 (1/1, 0/0), Bruno 9 (0/3, 3/5), Tamiozzo 0 (0/0, 0/0), Di Pizzo 4 (1/5, 0/0), Morino ne. All.: Ghizzinardi.

Tiri da due 9/28, 32% – tiri da tre 13/31, 42% – tiri liberi 15/19, 79% – rimbalzi 35, 9+26 (Arrigoni 8) – assist 12 (Piccone 6).   

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2025 medaglia dorata per i 40 anni di iscrizione all’Ordine. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).