Monday 6 January, 2025
HomeIn evidenzaJesina, una sconfitta che sa di addio

Terza sconfitta consecutiva per la squadra di Omiccioli, la vetta si allontana

Addio forse definitivo alla vetta, probabile addio ai play-off se non cambia qualcosa; dopo aver conquistato la vetta la squadra ha subito una inspiegabile metamorfosi, “regalando” la partita al Fermignano con due errori incredibili, perdendo poi con due squadre alla sua portata, Moie e Sassoferrato Genga.

Anche oggi come a Moie, salvo che ci sia qualche problema che ci sfugge e qualcuno ci dovrebbe spiegare, Omiccioli fa una scelta discutibile, approccia la partita con una sola punta di ruolo. Stavolta getta nella mischia Cordella, “ricordando” di avere in panchina Tittarelli, solo a otto minuti dalla fine, sotto di un gol. E lo sanno anche i muri quanto Tittarelli sia importante per la sua capacità di impegnare duramente le difese, anche quando non va in gol. Con Cordella rappresenterebbe la coppia di punte più forse del campionato, ma da qualche settimana vale il “rappresenterebbe”, visto che non li vediamo più insieme.

Nel primo tempo i leoncelli riescono comunque a rendersi pericolosi con Cordella che dopo tre giri di lancette per poco non inquadra la porta con il suo colpo di testa, al 9′ la conclusione di Paradisi si stampa sul palo. Queste le migliori occasioni che avrebbero potuto sbloccare il risultato spostando l’inerzia a favore della Jesina.

Poi i padroni di casa si sono riorganizzati, sono andanti in fiducia e hanno cominciato a rendersi pericolosi, fino all’8′ del secondo tempo, quando la Jesina capitola; Pasinato sale più alto di tutti e infila Gasparoni. La squadra di Omiccioli non riesce più a rendersi pericolosa, salvo la conclusione di Paradisi, in pieno recupero, neutralizzata da Bruni.

Jesina ancora all’asciutto. Urge chiarimento tra società, allenatore e giocatori, giusto per fare il punto sulla situazione e capire se esiste una vera unità di intenti, per provare quanto meno a conquistare i play-off.

SASSOFERRATO GENGA – JESINA 1 – 0

SASSOFERRATO GENGA: Bruni, Paoletti, Marzioni (30’st Santinelli), Di Nuzzo, Pasinato, Loppi (25’st Imperio), Perini, Isla, Ricci, E. Piermattei (27’st Gubinelli), Luzzi. (A disp. Masci, Regni, Morettini, Federici, Tolu, Bettini). All. Gobbi.

JESINA: Gasparoni, Gagliardini (20’st Owona), Zandri, Di Gennaro (37’st Tittarelli), Marengo (17’st Zagaglia), Lapi, Nacciarriti (13’st Borocci), Paradisi, Cordella, Russo (27’st Trudo), A. Massei. (A disp. Cappuccini, Myrtollari, F. Massei, Monteverde). All. Omiccioli.

ARBITRO: Negusanti di Pesaro.

RETE: 9’st Pasinato.

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).