Saturday 21 September, 2024
HomeIn evidenzaJesina, solo pari contro un coriaceo Vismara Pesaro

Pareggio che lascia un po’ di amaro in bocca in casa Jesina, contro un Vismara Pesaro che si è rivelato avversario ostico. Qiuando già i leoncelli cominciavano a pregustare i tre punti, grazie alla rete messa a segno da Tittarellli, a poco meno di un quarto d’ora dalla fine, è arrivata la doccia fredda, un gol che potremmo definire rocambolesco, sull’unico tiro in porta tentato dai pesaresi.

Ma questo è il calcio, in quegli otto minuti tra il vantaggio e il pareggio ospite, sarebbe stato opportuno chiudere la partita, contro una squadra, il Vismara., che pur difendendosi con energia, non ha eretto barricate. Semmai è la squadra di Giorgini a poter recriminare sulle palle gol create e non sfruttate.

Con gli spalti semi-vuoti, dalla tribuna stampa a metà primo tempo abbiamo provato a contare i tifosi presenti in curva: non ci crederete, 44, come i gatti della canzone. Scherzi a parte, non si può negare che alla squadra manca il calore del tifo. Nessun valore aggiunto dagli spalti, il destino della Jesina dipende solo da lei.

La squadra di Giorgini prova a imporre il suo gioco già nelle prime battute: al 4’ su una uscita avventata del portiere pesarese Melchiorri, Tittarelli si inserisce facendo a sportellate con due difensori. Riesce a toccare la sfera con la testa, mettendo fuori tempo i tre gli avversari, ma la palla finisce sul fondo di poco.

All’11’ Nacciarriti lascia partire una conclusione potente da fuori area, Melchiorri salva la porta in tuffo, mandando la palla in calcio d’angolo. Il primo tempo prosegue con poche emozioni, il Vismara non crea pericoli per la porta jesina, ma si difende bene, senza particolari ostruzionismi.

Dopo il riposo Giorgini potenzia l’attacco mandando in campo Cordella al posto di un Russo oggi non altrettanto brillante rispetto alla precedente partita. Cordella fa tremare la difesa ospite dopo pochi minuti, al 14’ quando difende bene la palla con il corpo e conclude con un diagonale che attraversa l’area di porta, destinato sul fondo a pochi centimetri dal palo. Tittarelli in scivolata arriva con una frazione di secondo e non gli riesce la deviazione. Niente da fare.

Finalmente si sblocca bomber Tiittarelli, con il primo centro di campionato. Corre il 26’ cross di Zandri, Tittarelli salta più alto di tutti e non lascia scampo a Melchiorri.

Al 34’ la beffa: sull’azione di un calcio d’angolo, concesso un po’ generosamente dai padroni di casa, sulla respinta corta della difesa, Morani ha la possibilità di concludere da buona posizione. Il tiro è abbastanza centrale, ma sulla deviazione di un difensore la palla si impenna e si infila di poco sotto alla traversa.

La squadra di Giorgini si rifà sotto e al 41’, il colpo di testa di Tittarelli, destinato in gol a portiere battuto, viene respinto sulla linea da Palazzi che salva il risultato.

JESINA-VISMARA PESARO 1-1

JESINA Gasparoni, Scoccimarro (25’ st Borocci), Zandri, Nacciarriti (31’ st Di Gennaro), Zagaglia, Lapi, F.Massei (25’st Owona), A.Massei, Tittarelli, Paradisi, Russo (19’ Cordella). All Giorgini (Cantarini, Gagliardini, Masi, Gasparrini, Serfilippi)

VISMARA PESARO Melchiorri, Oliva (37’ Nicolini), Beninati, Morani, Palazzi, Del Pino, Vagnarelli (33’st Carnaroli), Letizi, Montanari (46’ st Capomaggi), Gaudenzi (25’ st Pistola), Renzi. All Fulgini (A disp Ferracuti, Nicolini, Bertuccioli, Capomaggi, Hattach, Pierandrei, Amati)

ARBITRO

RETI 26’ st Tittarelli, 35’st Morani

NOTE ammoniti 31’pt Scoccimarro, 33’ pt Letizi, 40’ pt Montanari, 6’ st Oliva, 40’st Morani, 47’ st Pistola, 48’ st Tittarelli; calci d’angolo 3-6; recuperi 2’+6’; spettatori 200 circa.

(nella foto il minuto di raccoglimento in memoria di Schillaci)

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Pubblicisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 ha ricevuto la medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 era nell’elenco dei premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Sportivo praticante fino a poco tempo fa, è stato sposato, vive con suo figlio, un cane, tre gatti e una tartaruga. Inoltre è parte attiva all’interno dell’Agenzia assicurativa Jesi 2.000. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).