Grande prestazione nonostante l’inferiorità numerica
Chi si era stupito della classifica della Jesina e magari aveva ipotizzato un doppio insuccesso contro le due prime della classe, Chiesanuova e Urbino a questo punto si dovrà ricredere.
Due pareggi in rimonta, contro due squadre di quello spessore non è cosa da poco, anzi, è la dimostrazione di quello che andavamo dicendo da qualche settimana, vale a dire che Strappini è riuscito a costruire un gruppo che non molla mai, che nelle situazioni più difficili – oggi ha dovuto giocare tutto il secondo tempo in inferiorità numerica – non si fa mortificare, ma anzi, moltiplica le forze.
Contro l’Urbino ha confermato questa tendenza, contro una squadra tra le migliori, forte in ogni reparto, con un paio di elementi ai quali l’Eccellenza non sta stretta, ma strettissima.
Un pareggio arrivato con un piede già… nella fossa, quando il colpo del ko sembrava già nell’aria, quando con un uomo in meno c’era il fondato rischio di doversi sbilanciare e aprirsi lasciando il presidio del campo all’avversaria.
Si è trattato di un match arcigno, falli, spintoni, proteste, il tutto gestito davvero male dal direttore di gara
Si parte con una occasione per la Jesina 9’, Trudo che sfiora il palo dopo aver recuperato palla sulla tre quarti.
All’11’ il portiere di casa Pistola salva prima su Montesi , poi su Boccioletti, dopo la ribattuta.
In una partita da dieci e lode il portiere di casa nulla può, quando al 18’ il difensore centrale Magnani, colpisce di testa, chiudendo una mischia in area jesina.
Pistola, alla fine sicuramente il migliore in campo, é bravo a salvare la porta, in due occasioni, prima al 24’ sulla conclusione di Calvaresi ed al 30’, quando smanaccia sulla traversa il calcio di punizione a affetto di Dalla Bona.
Al 36’ la Jesina protesta per una caduta in are ospite di Trudo, tutto regolare per il direttore di gara, ma vola qualche parola di troppo tra l’attaccante jesino e Dalla Bona, entrambi ammoniti e da quel momento in poi la partita si incattivisce.
Al 5’ della ripresa arriverà il secondo giallo per Trudo (nella foto), reo di un fallo neanche troppo cattivo e comunque involontario. Jesina in 10 contro 11, ma il direttore di gara sul finire del primo tempo aveva sorvolato su un fallo volontario di Magnani si Grillo, con la palla lontana, limitandosi a un semplice cartellino giallo.
La Jesina si ritrova senza il suo attaccante più pericoloso che al 2’ era arrivato vicino al pareggio, mettendo in difficoltà Petrucci con la sua conclusione.
La squadra di Strappini arriva a un passo dal pari all’11: Petrucci blocca la sfera, dando l’impressione di finire con i piedi oltre la linea di porta, avendo però subito fallo, a giudizio di arbitro e guardalinee.
Impiegato per la prima volta dal primo minuto, Belkaid si ricorda di avere qualità, 19’ Petrucci il portiere ospite si salva all’ultimo istante sul suo calcio di punizione angolato, ma al 23’ non riesce a ripetersi sul suo pallonetto che si infila a fil di palo.
A parte un bell’intervento di Pistola al 26’ su conclusione di Sartori, l’Urbino non riesce a trovare soluzioni vincenti, la squadra di Strappini non molla, anzi, lotta su ogni pallone fino al triplice fischio.
JESINA-URBINO 1-1
JESINA Pistola, Grillo, Giovannini, Zandro, Baah Doncor, Lucarini, Ciavarella (18’ st Marcucci), Zagaglia (37’ st Cordella), Trudo, Belkaid, Pesaresi (25’ st Capomaggio). All.: Strappin
URBINO: Petrucci, Nisi, Tamagnini, Boccioletti (12’ st Pierpaoli), Giunchetti, Magnani, Cusimano (40’ st Esposito), Dalla Bona, Calvaresi, Sartori, Montesi (29’ st Morani)
All.: Ceccarini
ARBITRO Eletto di Macerata
RETI 18’ pt Magnani, 23’ st Belkaid
NOTE espulso Trudo 5’ st (doppio giallo); ammoniti 29’ pt Zandri, 30’ pt Giunchetti, 37’ pt Trudo e Dalla Bona, 38’ pt Doncor, 39’ pt Magnani, 43’ pt Belkaid, 20’st Pesaresi, 48’ st Esposito; calci d’angolo 4-7; recuperi 1’+5’; spettatori 400 circa