La gara di ritorno di coppa va ai senza testa
La Jesina stenta anche in coppa contro un’Osimana che gioca la sua onesta partita, timbra il cartellino e torna in casa con la meritata qualificazione. Semmai è la Jesina, alla sua terza battuta a vuoto a doversi preoccupare, non tanto per la mancata qualificazione – resta da capire quale importanza il club leoncello voleva dare alla coppa – piuttosto per la prestazione della squadra, apparsa ancora in cerca di una identità. Tanta buona volontà da parte dei giocatori messi in campo, non abbastanza per mettere le mani sul match e mantenerne l’inerzia.
Del match poco da dire, novanta minuti trascorsi praticamente senza emozioni, poco agonismo tra due squadre che non si fanno del male più di tanto, poi l’episodio che nella ripresa cambia il volto alla partita. La più classica delle papere difensive.
Spiccioli di gioco nel primo tempo, il primo tentativo è della Jesina al quarto d’ora, ma il tiro a giro di Lion Giovannini è centrale e Cingolani blocca, al 25’ ancora timidamente la Jesina sul fronte di attacco, il rasoterra di Ceccarelli è insidioso, ma finisce sul fondo. Alla fine del tempo si fanno vivi gli ospiti, al 47’ con un tiro di Alessandroni finito sull’esterno della rete. Complice la luce artificiale che toglie un po’ di visibilità, qualcuno grida al gol: un semplice effetto ottico.
Il gol, quello vero, arriva al 21’ della ripresa quando la Jesina combina la più classica delle frittate, Gasparoni in uscita e Luca Giovannini non si intendono, quest’ultimo tocca la sfera quel tanto che basta per mettere fuori causa il portiere, porta spalancata; per Mafei è un gioco da ragazzi sbloccare il risultato.
Qualche segnale di vita arriva dal campo – i leoncelli provano a reagire – e soprattutto dalla panchina: nel giro di pochi minuti Malavenda manda in campo Tittarelli, Romizi e Minnozzi. Al 22’ Cingolani alza sopra alla traversa la conclusione di Pecci, ma è dell’Osimana l’occasione più nitida, al 29’; la conclusione di Alessandroni viene respinta d’istinto da Gasparoni, Manini spara incredibilmente alto fallendo quello che sarebbe stato il 2-0 e la fine anticipata dei giochi.
Poi al 48’, con Minnozzi, servito a centro area da Tittarelli scaglia verso la porta il pallone del possibile pareggio, ma Pagliarini respinge la conclusione, salvando il risultato.
Partita come detto non entusiasmante, meglio l’Osimana apparsa più rodata e organizzata, ancora in ritardo la Jesina. Domenica si riaprono le porte dello stadio Carotti; è di nuovo campionato, vietato fallire contro la Fermignanese.
JESINA-OSIMANA 0-1
JESINA Gasparoni, Manna, Luca Giovannini, Orlietti, Stefoni, Corneli, Amedeo Massei (10’st Paglialunga), Ceccarelli (10’st Romizi), Angeletti (25’st Tittarelli), Lion Giovannini (33’st Minnozzi), Pecci. All Malavenda (A disp Santarelli, Fuligna, Duca, Repupilli, Filippo Massei)
OSIMANA Cingolani, Marchesini (29’ pt Falcioni), Caruso, Ercoli, Pagliarini, Pigini, Mancini (13’st Mafei), Manini (42’st De Angelis), Gigli (13’st Modesti), Severini (34’st Fermani), Alessandroni. All. Labriola (A disp Verdini, Fermani, Cantarini, Buonaventura, Balì)
ARBITRO Salvatori
RETI 21’st Mafei
NOTE ammoniti 16’ st Orlietti, 19’st Severini, 37’st Modesti, 46’st Minnozzi; calci d’angolo 3-0; spettatori 150 circa; recuperi 4’+6’