Saturday 11 October, 2025
HomeIn evidenzaJesi Volley Cup, la prima finalista è Piacenza

Grottazzolina giocherà per il terzo posto

Inizia all’insegna dello spettacolo la terza edizione della Jesi Volley Cup, in un pala Triccoli che si va riempendo minuto dopo miinuto.

La prima semifinale va a Piacenza, che mette in vetrina i due freschi campioni del mondo Porro e Galassi e una coppia di cubani di prim’ordine; Gutierrez, insidioso a servizio e agile sotto rete, a chiudere attacchi al limite dell’impossibile e un Simon come sempre al top, specialmente con i suoi primi tempi.

Grottazzolina esce dal campo con diverse certezze e la consapevolezza di aver reso dura la vita ad una squadra di alto livello come Piacenza: secondo anno consecutivo in Superlega, per la seconda marchgiana del campionato il sogno continua e l’esordio di campionato, stranezze del calendario, lo vivrà nel derby con Civitanova!

GAS SALES BLUE ENERGY PIACENZA-YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 3-1

Gas Sales Blue Energy Piacenza: Porro, Leon, Pace, Comparoni, Galassi, Simon, Travica, Andringa, Bergmann, Gutierrez, Bovolenta, Loreti, Seddik, All.: Boninfante.

Yuasa Battery Grottazzolina: Magalini, Cubito, Vecchi, Falaschi, Stankovic, Pellacani, Petkov, Petkovic, Fedrizzi, Marchiani, Koprivica, Tatarov, Marchisio. All.; Ortenzi.

Parziali: e durata set 25-22, 29′; 25-16, 23′; 24-26, 28′; 25-16, 24?

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2025 medaglia dorata per i 40 anni di iscrizione all’Ordine. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).