Tuesday 22 October, 2024
HomeIn evidenzaIl Panathlon Club di Jesi ha festeggiato il campione di pattinaggio Cristian Casellati

Il Panathlon Club di Jesi ha festeggiato il diciassettenne Cristian Casellati, campione di pattinaggio della ASD Fortitudo Fabriano che ha aggiunto al suo palmarès già carico di medaglie e trofei, il titolo di Campione del Mondo di Pattinaggio nei 100 metri di corsa su strada, poco dopo aver conquistato la medaglia di bronzo nei 200 metri su pista.

Presenti il suo allenatore Patrizio Fattori, la famiglia, il sindaco di Jesi Lorenzo Fiordelmondo, il presidente del Panathlon Jesi Andrea Moriconi, il Governatore dell’Area 5 Stefano Ripanti, il presidente del CONI Marche Fabio Luna, il vice-presidente del Comitato regionale sport rotellistici Roberto Arthemalle, Paolo Marcelloni, tecnico internazionale di pattinaggio corsa che ha raccontato, per immagini, le ultime imprese di Cristian.

Presente anche la jesina Marisa Canafoglia, atleta di pattinaggio corsa fino al 1988, che ha conquistato 30 titoli italiani assoluti, 20 titoli europei e 12 titoli mondiali, attualmente “fisioterapista dell’età evolutiva”, che ha presentato il progetto formativo per bambini con disturbi dello spettro autistico, che segue ormai da alcuni anni.

Il tema ha coinvolto anche Luca Savoiardi, nella doppia veste di presidente del Panathlon Ancona e Presidente del Comitato Italiano paralimpico delle Marche.

Fra gli ospiti anche Italo Moschini, organizzatore della manifestazione internazionale “6 Giorni Rotellistica” di Santa Maria Nuova e Valentina Iobbi, presidente del Panathlon club di Osimo, un territorio che vede lo “sport delle rotelle” in grande crescita.

Cristian è stato premiato con una felpa personalizzata e realizzata dalla “Onorati sport”, ed ha raccontato sé stesso, il suo rapporto con la scuola e lo sport, dicendosi convinto che col lavoro i margini per crescere ancora sono lì, in fondo alle sue gambe, e legano piedi-rotelle-mente. Un giovane posato e responsabile e l’emulazione, in territori già coltivati, fa ben sperare per il futuro.

(foto Candolfi)

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Pubblicisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 ha ricevuto la medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 era nell’elenco dei premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Sportivo praticante fino a poco tempo fa, è stato sposato, vive con suo figlio, un cane, tre gatti e una tartaruga. Inoltre è parte attiva all’interno dell’Agenzia assicurativa Jesi 2.000. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).