Thursday 21 November, 2024
HomeIn evidenzaIl Lupo è tornato nel branco

Troppo facile e scontato parafrasare il titolo del libro “Il Lupo è uscito dal branco”, praticamente una biografia, nel quale Lupo Rossini raccontava la sua storia, ma non possiamo non iniziare l’articolo, parlando del suo ritorno.

«So di aver dato tanto a Jesi ci ha tenuto a chiarirema meno di quello che ho ricevuto; l’idea del progetto che riguarda la Pallacanestro Jesi è nata soprattutto dalla voglia di restituire qualcosa di importante».

L’Hotel Federico II, nell’imminenza dell’esordio di campionato, previsto per venerdì prossimo a Sant’Angelo in Vado, per quella che è la più giovane società cestistica della città, è stata l’occasione per presentarsi alla stampa.

«Fa piacere vedere la sala piena con persone legate al basket ha esordito così il presidente Michele Paoletti al progetto della Pallacanestro Jesi, società nata nel 2023, Lupo stava già lavorando da cinque anni. Quando due anni fa mi ha chiamato per aderire al progetto ho accettato con grande piacere, tanta è la stima nei suoi confronti.»

La squadra parteciperà al campionato DR1 (la ex serie D). Il roster è stato allestito in fretta, da quando il 26 luglio è arrivata l’ufficialità. Le altre squadre erano già quasi al completo e non è stato facile allestire la squadra che sarà allenata da Ciccio Rossetti, che può contare sul preparatore atletico Francesco Pirani.

«Si è trattato di un mese molto travagliato ha aggiunto Paoletti ieri sera, amichevoli comprese, abbiamo svolto il settimo allenamento. Sta per iniziare il campionato e non abbiamo ancora una palestra per le gare ufficiali, mi sento di ringraziare Stefano Fava che ci ha ospitato a San Marcello, sacrificando gli orari delle sue squadre.»

In realtà il campo da gioco comunicato a corredo dell’iscrizione al campionato, ci sarebbe, vale a dire la palestra Stefano Filonzi, ma per il braccio di ferro tra il dirigente scolastico del Cuppari e la Provincia, la palestra è ancora chiusa e c’è perfino il rischio che la Pallacanestro Jesi debba chiedere lo spostamento, in campo avverso, della seconda di campionato.

Ciccio Rossetti, anche lui in passato giocatore simbolo del basket jesino, non si è lamentato più di tanto delle difficoltà incontrare, sottolineando invece che la sua squadra è in crescita. Il roster non è molto profondo, al limite potrebbe fargli comodo un altro tassello per completarlo.

Lupo Rossini ha spiegato come il progetto è nato già da qualche tempo e non è frutto di improvvisazione: «Ho studiato i modelli di alcune società – ha chiarito – l’idea era anche di poter partire più in alto, ma sono cambiati i regolamenti, oggi non basta acquisire i diritti sportivi, ma c’è l’obbligo di acquisire la società che li cede, senza sapere cosa puoi trovare dentro. Così abbiamo deciso di partire più dal basso per strutturarci e crescere e creare un settore giovanile, anche se la carenza di strutture non aiuta. Attualmente abbiamo una formazione Under 19 in collaborazione con il San Marcello, in futuro vorrei partire dal minibasket. Appena studiato il progetto abbiamo contattato Michele Paoletti e grazie a Luca Allegrini ho avuto la possibilità di conoscere Massimo Stronati. Avevo bisogno di persone nuove, credibili, spendibili. Il nostro non è un progetto che nasce come alternativa a qualcosa che esiste, è semplicemente una cosa nuova, trasparente, a medio e lungo termine.»

Ha poi spiegato come è cambiato il suo ruolo all’interno dell’Olimpia Milano: «Ho chiesto alla società di essere demansionato e mi sono venuti incontro, pertanto non sarò più il direttore sportivo, ma mi occuperò di scouting, in Italia e all’estero, potrò lavorare in remoto, viaggiare quando sarà necessario, ma potrò seguire più da vicino il progetto.»

Per quanto riguarda gli sponsor, la società lavorerà per reperire risorse, trovando partner che non pensino ad un ritorno immediato, ma che sposino il progetto.

Massimo Stronati, vice presidente ha subito chiarito: «Parto da un concetto: identità. Un progetto da Jesi per Jesi. Importante il logo che abbiamo scelto, il leone con la corona. Abbiamo provato a fare di più, nel tentativo di acquisire il titolo e ci siamo arrivati davvero vicini. Poi sono cambiate le regole. Allora, fermi tutti: partiamo dalla serie D, siamo una scelta nuova, un libro nuovo. Non ci sentiamo alternativi, ma aperti a collaborare con altre realtà. Il collante del progetto è stato Luca Allegrini, che ha portato Lupo nel mio ufficio: per me Lupo potrebbe anche fare il sindaco.»

Uno dei sogni di Stronati, nato nel quartiere Prato, è raccogliere idealmente l’eredità di Don Roberto Vigo, ricreare una polisportiva, che a suo avviso è possibile, creando le basi.

«Farò la mia parte con entusiasmo – ha poi dichiarato in chiusura di intervento – sogno uno sport etico, sano, partecipativo.»

Nello spazio dedicato alla stampa non è mancata la domanda che più di tutti ci si aspettava, se ci sono stati contatti diretti con Basket Jesi Academy.

«Un nostro consulente ha creato un contatto, come con altre società – ha chiarito Rossini – ma non ci sono state le condizioni per un accordo. In ogni caso in futuro non escludiamo la possibilità di acquisire i diritti di qualche società.»

IL ROSTER 2024/2025

  • 7-Francesco Cingolani (G/A-1997)
  • 8-Tommaso Forconi (P-2006)
  • 10-Matteo Falaschi (3/4-2003)
  • 12-Leonardo Zolfanelli (P/G-2003)
  • 13-Mattia De Laurentiis (3/4-1997)
  • 14-Davide Raponi (P-1997)
  • 15-Federico Pistola (C-1994)
  • 16-Mirko Qato (3/4-2001)
  • 17-Edoardo Bruzzechesse (4-2003)
  • 55-Edoardo Centanni (2-1998)
  • 56-Tusevu Christivie Sadi (4-2004)
  • Coach: Maurizio Rossetti
  • Capitano: Federico Pistola

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).