Sabato ancora in trasferta a Roma sul campo della Luiss
Probabilmente quella di stasera è stata la più brutta e incerta General Contractor di stagione, contro una PSA Casoria al suo secondo successo consecutivo, con il morale alto, certo, ma stasera non irresistibile, con la quale si poteva conquistare la vittoria, con una prestazione migliore. Va semmai rivista la brutta serata di Jesi, per trovare in fretta la medicina giusta e riprendere il cammino interrotto domenica scorso al pala Triccoli contro la Pielle Livorno, che non facciamo fatica a definire l’avversaria più forte, finora incontrata.
Certo, sembra paradossale aver perduto su un campo “nemico”, subendo appena 58 punti, il problema è che la squadra ha tirato con brutte percentuali, a partire dalla lunetta (6 errori su 16), inferiore poi a rimbalzo, con la squadra di casa che in tal senso ha fatto molto meglio.
Eppure la General Contractor, in una serata grigia, è arrivata a un passo dall’overtime, se non addirittura dalla vittoria.
Andiamo con ordine: primo parziale assai promettente, aperto da un canestro di Toniato, stasera alla sua prima vera partita. Squadra sempre in vantaggio fino al riposo, con un massimo di +8 (3-11). Poi il doppio viaggio in lunetta di Bruno, 2/4 complessivo, che ha aperto la brutta performance della squadra dalla linea dei liberi.
Il secondo quarto è stato un mezzo disastro, appena 8 punti segnati e 19 subiti. Sorpasso Casoria con un pesante 9-0, dopo l’ultimo vantaggio ad opera di Piccone sul 16-15. Le squadre sono andate al riposo con i campani in vantaggio, 26-21. Un quarto sofferto anche per una brutta caduta di Palsson, con conseguente contusione che ne ha limitato la prova.
Il riposo ha giovato alla General Contractor tornata in campo con un atteggiamento di gran lunga migliore e dopo il pareggio di Toniato e l’1/2 dalla lunetta del nazionale Islandese, la squadra di Ghizzinardi si è portata in vantaggio, 35-34, chiudendo il terzo quarto con due punti di vantaggio, 43-41.
Nel terzo quarto Jesi ha subito una spallata, passando dal +2 al -8, dopo due triple consecutive di Berra, in seguito addirittura un -9. Si è rivista la peggiore General Contractor, quella del secondo quarto, quella che in certi momenti, è accaduto anche in altre occasioni, smette di giocare di squadra, affidandosi a conclusioni forzate, anche in momento in cui il cronometro dava speranze.
Poi nei due minuti finali la squadra ha estratto le unghie, sfiorando l’impresa. Sei punti consecutivi di Arrigoni, il migliore tra tutti coloro che sono scesi in campo al Pala Caputo, tra campani e marchigiani,hanno ridato fiato e speranze. Nel finale è accaduto di tutto: prima l’errore al tiro di Maglietti a 58” dalla sirena sul 53-56, un recupero dello stesso Maglietti a 40”, utilizzato male, costato una palla persa a 25”. La squadra di casa è andata in tilt nella rimessa (paura di vincere?) e Tato Bruno ha recuperato la palla, siglando la tripla del pareggio, 56-56.
Sull’attacco successivo, dopo l’errore di Spizzichini a 6”, palla in out, ultimo a toccare un giocatore jesino Rimessa Casoria, con l’overtime ad un passo, fallo su Petracca, che dalla lunetta non perdona. Il timout permette a Jesi di rimettere in gioco nella metà campo offensiva. Il tiro finale di Maglietti non centra il bersaglio: era quello che poteva dare la vittoria.
Come detto brutta serata della squadra di Ghizzinardi, che trova un Toniato in più, che per lo meno, pur utilizzato solo 25’, sta cominciando a entrare nei giochi. Presto probabilmente arriverà al top. Da salvare Arrigoni, sempre più protagonista e affidabile, che sta perfezionando l’intesa nel pick n’roll con i “piccoli”, soprattutto Maglietti e gli sprazzi di orgoglio che hanno permesso di rimontare ed arrivare sotto lo striscione del traguardo con in mano il pallone vincente. Ma è chiaro che non si può concedere in quel modo un parziale all’avversaria, pur avendo nelle corde la capacità di rimontare.
Sabato seconda trasferta consecutiva a Roma contro la Luiss: banale affermarlo, servirà la General Contractor che ha fatto soffrire Livorno e non certo quella di stasera
PSA CASORIA-GENERAL CONTRACTOR JESI 58-56 (7-13, 19-8, 15-22, 17-13)
PSA Casoria: Seck 5 (2/2, 0/1), Rota 8 (1/2, 1/3), Ruggiero 9 (3/4, 0/2), Hahn 2 (1/6, 0/4), Petracca 5 (0/5, 1/5), Mehemedoviq 2 (1/2, 0/0), Spizzichini 6 (2/4, 0/1), D’Offizi 0 (0/0, 0/0), Taddeo 13 (2/4, 3/4), Berra 8 (1/2, 1/5).
Tiri da due 13/31, 42% – tiri da tre 7/24, 29% – tiri liberi 11/13, 85% – rimbalzi, 41, 10+31 (Seck 11), Assist 9 Spizzichini 5).
General Contractor Jesi: Piccone 6 (3/7, 0/0), Maglietti 8 (1/5, 2/6), Arrigoni 20 (9/16), Palsson 2 (0/2, 0/0), Toniato 7 (3/5, 0/0), Di Pizzo 0 (0/2, 0/0), Tamiozzo ne, Del Sole 0 (0/0, 0/0), Bruno 7 (1/5, 1/2), Nicoli 6 (0/2, 1/3). All.; Ghizzinardi.
Tiri da due 17/44, 37% – tiri da tre 4/11, 36% – tiri liberi 10/16, 62% – rimbalzi 30, 5+25 (Arrigoni 8) – assist 10 (Maglietti 5).


