Friday 31 October, 2025
HomeIn evidenzaGeneral Contractor, altra vittoria contro Virtus Imola

La squadra di Ghizzinardi si aggiudica il quadrangolare del pala Triccoli

Seconda vittoria nel giro di ventiquattr’ore in quelle che sono state le due prime uscite casalinghe di precampionato, per una General Contractor che comincia decisamente a piacere. Precampionato fino ad un certo punto, perché in campo il clima è già stato da campionato, contro un’avversaria che ha disputato un incontro senza pause, sempre con testa e gambe in mezzo al campo.

Proprio per questo la prestazione della squadra di Ghizzinardi, in testa per 32’ – unico svantaggio sul -4 (sul 14-18 nel primo periodo) diventa interessante. Le incognite di un roster tutto nuovo sembrano superate, la squadra sta già maturando la chimica giusta. Nella maggior parte delle azioni, i giocatori sembrano giocare a memoria: tutto questo in appena un mese.

Tornando al match contro la Virtus Imola – partita vera come dicevamo – la General Contractor ha tenuto quasi sempre in mano l’inerzia del match, vanificando ogni tentativo di rimonta degli emiliani. Con un parziale di 7-0 dopo il primo riposo breve, la formazione di Ghizzinardi ha dato il primo scossone al match, senza mai ucciderlo, è vero, ma restandone sempre in controllo, gestendo poi al meglio le uscite per falli di ben tre giocatori, Arrigoni, Del Sole, Maglietti.

E qui ci corre l’obbligo di aprire una doverosa parentesi: Arrigoni, Del Sole e Di Pizzo, si sono visti fischiare rispettivamente tre falli in attacco il primo, due a testa gli altri. Un record o quasi. Le cose sono due: o sono sbarbatelli senza esperienza o i contatti sono stati giudicati con eccessivo zelo; delle due una. Certo, anche gli arbitri sono in pre-campionato e magari sono “autorizzati” a sbagliare, ma nel quadrangolare di Jesi non è che il triplo arbitraggio abbia entusiasmato.

La squadra ha raggiunto uno standard di rendimento che lascia ben sperare in prospettiva dell’esordio contro l’altra squadra di Imola, l’Andrea Costa. Poche pause, giusta intensità, sia in attacco che in difesa. Domenica 21 si comincia.

GENERAL CONTRACTOR JESI-VIRTUS IMOLA 89-78 (19-18, 20-16, 24-24, 26-20)

GENERAL CONTRACTOR JESI: Maglietti 14 (5/5, 1/6), Palsson 26 (1/5, 5/7), Piccone 16 (3/3, 3/7), Arrigoni 10 (4/9, 0/0), Nicoli 18 (3/3, 4/10), Di Pizzo 0 (0/4, 0/0), Tamiozzo 0 (0/0, 0/0), Del Sole 2 (1/1, 0/0), Bruno 3 (0/1, 1/4), Salvati 0 (0/0, 0/0), All: Ghizzinardi.

Tiri da due 17/31, 55% – tiri da tre 14/34, 41% – tiri liberi 13/15, 87% – rimbalzi 41, 10+31 (Palsson 8) – assist 18 (Nicoli e Piccone 4).

VIRTUS IMOLA: Baldi 19 (3/5, 3/4), Mazzoni 1 (0/2, 0/1), Kucan 5 (1/5, 1/3), Melchiorri 14 (3/10, 2/5), Boev 12 (5/12, 0/0), Errede 0 (0/1, 0/0), Tambwe 4 (2/5, 0/0), Santandrea 0 (0/0, 0/0), Metzla 4 (1/1, 0/1), Sanviti 6 (1/1, 1/1), Pollini 13 (2/6, 2/6). All.: Galetti.

Tiri da due 18/48, 37% – tiri da tre 9/21, 43% – tiri liberi 15/21, 71% – rimbalzi 38, 12+26 (Boev 8) – assist 11 (Baldi e Polini 4).

La finale per il terzo posto è andata alla Raggisolaris Faenza, che ha battuto la Loreto Pesaro, partita meglio, 19-10 nel primo quarto. Poi i romagnoli sono cresciuti notevolmente a partire dal secondo periodo. Sostanziale equilibrio per il resto del match, Pesaro in pratica si è arresa solo nei minuti finali.

RAGGISOLARIS FAENZA-LORETO PESARO 77-71 (10-19, 24-13, 25-22, 18-17)

RAGGISOLARIS FAENZA: Mbacke 6, Vettori 9, Van Ounsem 12, Fragonara 12, Santiangeli 15, Bianchi ne, Rinaldin 3, Stefanini 6, Longo 1, Fumagalli 13. All.: Pansa.

Tiri da due 10/31, 32% – tiri da tre 12/31, 39% – tiri liberi 21/29, 71% – rimbalzi 42, 14+28 (Fumagalli 7) – assist 13 (Fragonara 4).

LORETO PESARO: Delfino 11, Del Prete ne, Aglio 8, Valentini 13, Mattioli ne, Spaziani 5, Tognacci 17, Graziani 9, Lomazde, Pillastrini 5, Terenzi 3. All: Ceccarelli.

Tiri da due 16/36, 44% – tiri da tre 9/29, 31% – tiri liberi 12/15, 80% – rimbalzi 37, 17+28 (Valentini 9) – assist 14 (Delfino e Tognacci 4).

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2025 medaglia dorata per i 40 anni di iscrizione all’Ordine. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).