Saturday 26 October, 2024
HomeIn evidenzaGeneral Contractor a Roma la vittoria più bella

Più bella perché si tratta della prima in trasferta, su un campo storico del basket italiano, contro ‘avversaria rifondata ma figlia della storica Virtus Roma, per di più dopo due supplementari.

E diciamolo, bella per aver visto all’opera una squadra, la General Contractor, che ha dimostrato di aver talento ma soprattutto attributi da vendere.

Se come abbiamo scritto altre volte, la squadra aveva preoccupato perché sembrava non aver il giusto cinismo per sfruttare i vantaggi costruiti, stavolta ha mostrato l’altra faccia della medaglia, la capacità di rimontare un -10 durante i tempi regolamentari e soprattutto strabiliare con un break micidiale nel secondo overtime, che dal -6 (74-80 a 2’06”), l’ha portata al +13 finale, lasciando a bocca asciutta i romani per 2’58”.

Se proprio vogliamo cercare il pelo nell’uovo, un paio di errori grossolani li ha pure commessi, ma in una partita carica di adrenalina e stress mentale e fisico ci può stare: l’ultimo attacco a fine tempo regolamentare in cui non si è lavorato abbastanza per aiutare Marulli a scagliare la tripla della vittoria, ma soprattutto quel mancato fallo su Santiangeli, sul +3 a 2” dalla fine del primo overtime.

Bello l’inizio di match di Berra che ha dominato nel pitturato, bella l’intesa con Marulli, quello che più di tutti ha la capacità di leggere le situazioni in attacco e più di tutti lo ha cercato.

Chi più chi meno, bene tutti gli altri – vittorie come queste vanno divise equamente tra tutti – in rodaggio Ponziani e Bruno, il primo sarà presto un valore aggiunto, il secondo ha messo quei cinque deliziosi punti nell’overtime, proprio quando la squadra faticava in attacco; non è ancora al top ma ha messo il segno anche lui sulla vittoria.

Prossimo impegno al pala Triccoli domenica 3 novembre.

VIRTUS ROMA-GENERAL CONTRACTOR JESI 80-83 d2ts (18-14, 16-15, 13-19, 16-15, 17-20)

Virtus GVM Roma 1960: Whelan 18 (8/17, 0/0), Conti 14 (4/7, 1/11)Ancellotti 4 (1/4, 0/1), Caversazio 13 (2/4, 3/9), Siberna 3 (0/4, 1/4),  Santiangeli 14 (2/3, 2/10),  Valentini 12 (3/5, 0/1),  Visintin 2 (0/0, 0/0), Zoffoli ne, Ranucci ne, Fokou ne, Valerio Branchi ne. All.: Tonolli.

Tiri da due 20/44, 45% – Tiri da tre 7/36, 19% – Tiri liberi: 19 / 27, 70% – Rimbalzi: 47, 10 + 37 (WhelanValentiniSiberna 8) – Assist: 14 ( Santiangeli 4)

General Contractor Jesi: Berra 19 (9/14, 0/0), Di Emidio 16 (1/2, 4/7), Petrucci 15 (6/10, 0/1), Marulli 14 (4/7, 2/7), Cena 3 (0/1, 1/5), Zucca 7 (2/2, 1/4), Bruno 5 (1/6, 1/4),  Ponziani 3 (1/3, 0/0),  Valentini 1 (0/2, 0/1), Malatesta ne, Carnevale ne. All.: Ghizzinardi.

Tiri da due 24/47, 51% – Tiri da tre 9/29, 31% – Tiri liberi: 8 / 17, 47% – Rimbalzi: 35, 2 + 33 (Di Emidio 8) – Assist: 15 (Bruno 5)

Arbitri: Parisi di Catania e De Giorgio di Giarre.

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Pubblicisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 ha ricevuto la medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 era nell’elenco dei premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).