Non meno di 3.500 spettatori al pala Triccoli per la giornata delle finali
Ecocity Genzano e Feldi Eboli, che nelle semifinali hanno eliminato il Catania campione d’Italia in carica e Napoli, vincitore della Coppa Italia 2024, si sono contese la conquista della Coppa edizione 2025.
Pronostico impossibile, come del resto accaduto un po’ per tutti i match di questa kermesse ospitata da Jesi come campo principale e da Falconara Marittima e Porto San Giorgio come campi a supporto. Di fronte a non meno di 3.500 spettatori che potevano essere di più se gli organizzatori non fossero stati costretti a smontare tre tribunette retrattili per fare spazio al campo, è Eboli ad alzare la coppa.
Si parte con una occasione per il Genzano, dopo soli 44″; Etzi non arriva in tempo per la deviazione vincente, davvero questione di centimetri. A 17’08” dalla fine del primo tempo arriva la risposta dei campani, con una staffilata di Caponigro che si stampa sul palo. I campani trovano il vantaggio poco più di un minuto dopo, a 15’29” per un retropassaggio di Fusari, che non si avvede della presenza di Caruso alle sue spalle. Quest’ultimo realizza e corre a festeggiare con i suoi tifosi, accorsi in buon numero.
Un minuto dopo Taborda scalda le mani a Dal Cin respinge. Il raddoppio arriva a 12’12” dal riposo, il siluro di Lemos si infila sotto la traversa. Primo tempo complicato per Genzano, che a 9’59” subisce la terza rete, da parte di Selucio. Marin ferma tutto chiedendo time-out, per rincuorare e suoi e togliere il ritmo agli avversari, poi opta per il portiere in movimento, Nem.
Tanto giro palla, ma pochi pericoli per la squadra avversaria. A 6’20” una prodezza di Dal Cin salva la porta dalla conclusione di Bissoni. Ancora un percolo per la porta dei campani, a 5’26”, ma neanche stavolta Bissoni inquadra la porta, poi lo stesso Bissoni colpisce la traversa. L’assedio continua, a 2’00” un salvataggio di Dal Cin su Nem. Taborda finalmente per Genzano riapre i conti a 1’26” con un diagonale potentissimo. 1-3, qualche azione ancora e le squadre rientrano negli spogliatoi.
Nella ripresa Genzano si gioca il tutto per tutto, dopo 58″ De Oliveira si mette le mani sui capelli: per poco non ci scappa il 2-3, vanificato da Dal Cin. A 15’32” un’autentica prodezza del folletto Nem permette a Genzano di trovare la seconda rete, probabilmente la cosa più bella vista in tutte le partite, dribbling acrobatico all’altezza della metà campo, poi corsa veloce in solitudine verso la porta, appoggiando la palla in gol. Un minuto dopo prodezza di Di Ponto che con un tuffo spettacolare salva sulla conclusione di Espindola.
Botta e risposta tra i due portieri a 11’40”, la conclusione di Dal Cin viene respinta dal collega Di Ponto, che compie un doppio salvataggio a 10’16” dalla fine. Eboli non demorde e sfora la quarta segnatura con Clderolli a 8’30” dalla sirena. Sull’altro fronte 7’25” bravissimo Dal Cin a difendere i pali della sua porta sull’incursione di Taborda, in quel momento portiere in movimento. a 6’02” il rilancio di Eboli a porta vuota, finisce sull’incrocio dei pali. Incredibile!
Genzano a un passo, anzi a pochi centimetri dal 3-3 a 2’28”, ma la conclusione di Bissoni, quasi a colpo sicuro, viene ribattuta da un avversario, praticamente sulla linea di porta, nell’azione successiva Dal Cin in spaccata salva la propria porta e si ripete a 1’18” respingendo il tiro di Taborda. Il tempo scorre veloce, a 8″ dalla fine Genzano ha l’ultimo possesso: game over, anche perché 5″ dopo arriva la rete degli avversari, di Calderolli con la porta dei laziali lasciata incustodita.
Coppa Italia alzata al cielo dai campani di Eboli, che sicuramente ricorderanno Jesi, non solo per il Verdicchio e le sue bellezze ma anche per il pala Triccoli degli oltre 3.000 spettatori e tutto il resto. E Jesi, alla presenza dei suoi rappresentanti più illustri, sindaco Fiordelmondo e vicesindaco Animali, si gode l’ennesimo capitolo di grande sport vissuto da quella che non tanti anni fa è stata città europea dello sport. Perfetta la macchina organizzativa, alla quale ha dato supporto anche la locale società Jesina Calcio, che ha una sua sezione dedicata al calcio a 5.
ECOCITY GENZANO-FELDI EBOLI 2-4
Ecocity Genzano: Mammarella, Zaccagnini, Romano, Lara, Fusari, De Oliveira, Di Ponto, Bissoni, Taborda,Siddi, Nem, Fantecele. All.: Marin.
Feldi Eboli: Dal Cin, Venancio, Caponigro, Ugherani, Liberti, Calderolli, Montefalcone, Caruso, Lemos, Etzi, Espindola, Selucio. All.: Antonelli.
Arbitri: Piccolo di Padova. Moro di Latina, Manzione di Salerno, Zannola di Ostia Lido.
