Sono stati tanti e tali gli eventi che sino succeduti in questi cinquanta giorni, dall’inaugurazione, che qualcuno si rammaricherà per non aver fatto in tempo a proporre un argomento; altri ci resteranno male, e forse penseranno “peccato, solo cinquanta giorni…” Possiamo senz’altro affermarlo, si è trattato di un evento epocale per la città: assai intrigante il tema “Jesi e il ‘900 verso il 2050”, con quell’aggiunta, “le farfalle torneranno” che ha reso il tutto più leggero e colorato, proprio come le ali di una farfalla.
Una rassegna che ha avuto come punto di partenza il senso di una Jesi fortemente cambiata dal secolo scorso, da lasciare in mano ai giovani di oggi, gli adulti del domani. Per chiudere la serie degli eventi, questa ultima settimana presenta un calendario particolarmente ricco.
Si comincia lunedì 13, alle 11:00 presso la Residenza Municipale, con un altro interessante evento dedicato ai bambini, l’inaugurazione della mostra fotografica “Arts in school”.
Alle 17:30 presso lo Spazio tv, intervista a Luca Marchegiani, che poi prenderà parte all’evento pubblico delle 18:30, presso lo Spazio conferenze – piano terra, dal titolo “Il calcio a Jesi verso il 2050”, argomento particolarmente sentito in città, che sicuramente porterà pubblico. Assieme a Luca Marchegiani, Andrea Cardinaletti, Goffrendo Junchic (presidente de l’Aquila), Alessandro Cossu, Osvaldo Presti; modera il giornalista jesino Michele Grilli. Che sia il punto di partenza per una nuova stagione del calcio jesino?
Sempre lunedì alle ore 21:00 a Palazzo Pianetti, incontro con il fotografo Saro di Bartolo, sul tema “True or fake”.
Martedì 14 alle ore 9:00 si parlerà di un tema assai attuale, l’intelligenza artificiale. “L’utilità dell’AI” il tema dell’incontro, a cura dell’I.I.S. Marconi Pieralisi. Nello Spazio conferenze – piano terra, a partire dalle 17:30, verrà riproposto il tema dell’IA, utilizzata per la salute, “L’AI e la salute”, il titolo dell’incontro.
Sempre martedì, alle ore 18:00 lo Spazio incontri – primo piano ospiterà l’incontro mensile del Gruppo FAI Jesi e Vallesina.
Alle 19:00, presso lo Spazio conferenze – piano terra sarà di scena lo sport, si parlerà degli “Spazi di sport nel 2050”; sarà sviluppato il racconto del progetto di ricerca “Jesi è sport”.
Mercoledì 15, ore 14:15 e giovedì, ore 10:00 presso lo Spazio incontri – primo piano, si svolgerà un laboratorio a cura del Comitato provinciale Ancona dell’Unicef, dedicato a “Diritti al futuro.”
Alle ore 15:30 nello Spazio conferenze – piano terra, l’Assessore regionale Chiara Biondi, illustrerà il bando “Le Marche immaginate”.
Nella stessa giornata alle 17:30, nello Spazio conferenze – piano terra, presentazione del libro “Via Roma per arrivare al cuore di Jesi”. Alle ore 18:00, sempre nello Spazio conferenze – piano terra, si parlerà di “Assistenza educativa per i ragazzi disabili”, ripensando le modalità dell’assistenza educativa.
Giovedì 16 alle ore 12:00, presso il Palazzo dei Convegni, verrà inaugurata la mostra di Alberto Manzi, che fu docente, pedagogista e scrittore, noto soprattutto per aver condotto, tra il 1960 e il 1968, la trasmissione televisiva in Rai, “Non è mai troppo tardi” che successivamente fu esportata in 72 paesi. Manzi realizzò un record difficilmente eguagliabile: far conseguire la licenza elementare a quasi un milione e mezzo di italiani. Mostra a parte, si parlerà di lui a Palazzo della Signoria, venerdì ore 17:00: tema dell’incontro, aperto al pubblico come tutti quelli organizzati dalla Fondazione Cardinaletti, “Alberto Manzi, l’’avventura di un maestro.”
Sempre giovedì alle ore 16:00 nello Spazio incontri – primo piano, si parlerà di lavoro e delle sue prospettive; titolo dell’incontro “Costruiamo insieme il tuo futuro”, toccando temi come il curriculum e il colloquio di lavoro. Alle ore 17:00 all’interno degli spazi allestiti in corso Matteotti, nella sede della ex Banca delle Marche, incontro con Giovanni Bloisi e Michele Balllerin, sul tema “L’Europa spiegata a tutti.”
Venerdì 17 alle 16:00 nello Spazio conferenze piano terra – verrà discusso un aspetto assai importante, che riguarda lo sport giovanile; incontro per addetti ai lavori e non; “I minori e io” il titolo dell’incontro, nel quale verranno illustrati, tra le altre cose, i nuovi obblighi per le “asd” e “ssd”.
Alle ore 17:00 nello Spazio tv – primo piano intervista a Giuseppe Cormio nella quale ovviamente non si parlerà solo della sua carriera di dirigente sportivo di spicco, ma anche di come il futuro di Jesi può essere disegnato sotto i riflettori della pallavolo. Il tema verrò ripreso, con la sua presenza, un’ora dopo alle ore 18:00, nello Spazio conferenze – piano terra; “Il volley a Jesi verso il 2050” sarà il titolo dell’evento; attraverso la presenza di professionisti si cercherà di tracciare la strada dello sviluppo del volley cittadino.
In chiusura di giornata, alle ore 21:00 presso il Teatro Pergolesi, andrà in scena lo spettacolo “Divengers – Dio gioca a dadi.” Quattro tra i più popolari divulgatori della scena social italina, Virginia Benzi, Matteo Alviani, Erik Viotti e Vincenzo Mauro accompagneranno il pubblico in un viaggio di 100 minuti nella scienza, prendendo le mosse dalla celebre frase di Einstein, capovolgendone il significato, e provando a guardarla da una prospettiva completamente diversa
Sabato 18 maggio, alle ore 9:00 nello Spazio conferenze – primo piano, ci sarà la premiazione nell’ambito dell’iniziativa di collaborazione tra Liceo Artistico e Club Scherma; sempre in ambito di premiazioni, alle ore 17:00 nella stessa sala, nell’ambito del III Concorso di Giornalismo, organizzato dal Rotary Club di Jesi, verranno premiate le scuole vincitrici.
Alle ore 19:00 i riflettori si accenderanno sulla campionessa olimpionica Giovanna Trillini, sul tema “Giovanna Trillini verso il 2050”, si parlerà delle sue prospettive future.
Ricordiamo inoltre che per tutta la giornata di sabato, sarà possibile prendere parte al tour serale Grand Tour Musei 2024, nell’ambito della “Notte dei musei”.
Domenica 19 ultimo evento, a partire dalle ore 17:30, sempre che non se ne aggiungano altri. Il titolo “Insetti senza frontiere – Progetto Bee Happy”. Non poteva esserci chiusura migliore, proiettandone il senso verso il 2050. Le api, si sa, sono le sentinelle ideali della qualità dell’ambiente; dove vivono e si riproducono l’ambiente è sano, dove al contrario non riescono a sopravvivere, accade il contrario. Ebbene, sarà importante lasciare ai giovani un messaggio, di certo non l’unico di questi 50 giorni di lavori, affinché instaurino un rapporto corretto con l’ambiente.