A pochi giorni dal voto, al Teatro Le Muse è il momento di Elly Schlein e della candidata del PD Ida Simonella.
Dopo Giorgia Meloni insieme a Tajani e Salvini per il candidato Silvetti e l’ex premier Giuseppe Conte per Enrico Sparapani, la Segretaria del Partito Democratico è arrivata ad Ancona mercoledì 10 maggio, per incontrare i cittadini nel pomeriggio e sostenere la candidata Ida Simonella.
Il maltempo sposta il comizio elettorale al Teatro Le Muse, mentre l’incontro viene aperto da un minuto di silenzio per Tommaso della Dora, giovane segretario democratico scomparso all’età di 43 anni lo scorso venerdì.
Simonella: “Ancona è già libera. La rigenereremo con le risorse europee”
“Di fronte a un teatro così mi tremano le gambe, ma questo è un momento cruciale – ha affermato la candidata in apertura. Ci sono delle parole che in questi giorni mi tornano in mente come una specie di mantra. La presidente del consiglio è venuta qui a dire “liberiamo Ancona”. Ma Ancona è stata liberata 79 anni fa, e da allora siamo tutti liberi di votare liberamente. Ha detto che è l’unica città che qui è rimasta loro da conquistare, come fosse un trofeo, ma non c’è niente da conquistare, ed in realtà tutta questa smania di conquista nasconde la pochezza della loro proposta“.
“Un sindaco traduce le idee, le proposte ed i sogni in fatti -ha continuato. In qualcosa che cambia la realtà. C’è un sogno su cui ci siamo buttati a capofitto che è il Next Generation EU, ovvero il Pnrr, che è il modo in cui noi riusciremo a fare in pochi anni quello che avremmo fatto in decenni. Ci siamo buttati a capofitto e abbiamo portato a casa l’80% delle nostre candidature. In questi anni siamo stati presi da un vortice, dalla smania di partecipare ai bandi, di fare, ma se guardi tutti quei progetti, dicono di una città che verrà completamente rigenerata. Trasformeremo il nostro modo di vivere, perché è il nostro sogno che si concretizza. Non siamo una medaglietta da conquistare“.
Schlein: dai temi nazionali alle amministrative, “l’unico nemico è a destra”
Le prime parole di Elly Schlein sono un ringraziamento alla sindaca uscente Valeria Mancinelli “per l’esempio dato”. “È un lavoro difficile quello degli amministratori locali -ha affermato- soprattutto quando manca l’attenzione dal governo nazionale. Nei momenti di emergenza, come gli anni della pandemia hanno dimostrato, un sindaco è il primo terminale al quale può rivolgersi il cittadino di un comune. C’è quindi un pezzo di lavoro che si vede meno, che è quello di richiamare il governo superiore per ottenere le risorse“.
“Sono quindi molto felice di venire a sostenere Ida in questa corsa importante per il futuro della città. Voglio ringraziare il PD e il consiglio regionale di Ancona perché stanno puntando sul futuro e sul rilancio economico attraverso le risorse europee“.
“Guardando alle nuove generazioni –ha continuato spostando l’attenzione ai temi nazionali- hanno bisogno di poter contare su contratti dignitosi e ribadiamo il nostro sostegno agli studenti che si trovano in mobilitazione per il caro affitti, che è un’esigenza vera”
Riguardo alla sostenibilità ambientale, “siamo impegnati a cercare di migliorare la sostenibilità, investire sull’agenda 2030 -ha affermato- Non entro in merito alle questioni locali ma sono qui a sostenere una candidata che ha dimostrato sempre grandi attenzioni sul tema. Non dobbiamo dimenticare che gli avversari sono a destra. È una destra negazionista dell’emergenza climatica. Che colpisce i migranti come se dimenticasse che la società più sicura è quella che accoglie con servizi di inserimento. È una destra che ha appena emanato un provvedimento che aumenta la precarietà e dietro al taglio del cuneo ha nascosto una norma che rende più ricattabili i lavoratori e ha cancellato uno strumento di sostegno alla povertà“.
“A fronte di questo, credo che abbiamo bisogno di un’amministrazione e di una persona come Ida che possa fare la differenza“.