A meno di ripensamenti, la trattativa per il passaggio del timone della Jesina, da Chiariotti al gruppo di imprenditori, rappresentati per il momento da Sandro Cossu, è durata appena un giorno e mezzo.
«Si è appena conclusa la riunione con gli imprenditori interessati all’acquisizione della Jesina calcio – ha comunicato Cossu – è emersa l’intenzione di non formulare una contro proposta, in quanto ci sono troppe distanze, rispetto alle intenzioni del gruppo interessato, che vorrebbe mettere in atto un progetto, che non riguarda solo il calcio.»
Ha poi fatto seguito un ringraziamento al presidente Chiariotti per avergli permesso di trasmettere la sua richiesta al gruppo di imprenditori:
«Auguro alle Jesina tutte le fortune possibili – ha poi aggiunto – l’importante è che la Jesina vada avanti e risorga; per quanto mi riguarda, come già anticipato, esco di scena.»
Cossu per la sua serietà, per il suo passato era davvero la persona giusta, per questo tipo di trattativa; i contenuti del resto del progetto, sicuramente, a breve, verranno resi noti.
Il primo step non è andato, non è escluso che le attenzioni possano essere rivolte ad altre realtà calcistiche, un treno che forse, per la Jesina, non passerà più.