Sunday 8 September, 2024
HomeAttualità“C’era una volta”, al via la 26esima edizione del Palio di San Floriano

Il 4 maggio, il calendario religioso celebra San Floriano, patrono della città di Jesi. Come da tradizione ormai consolidata, la città si prepara a ricordare il martire cristiano con un palio che mette in competizione comuni e quartieri, ormai da ventisei edizioni.

L’edizione 2023 è stata presentata stamane in conferenza stampa, con un programma che dal 4 al 14 maggio diffonderà a Jesi l’atmosfera medievale tipica del Palio di San Floriano.

Ventidue i comuni coinvolti, otto taverne e due casette dell’ente palio, una cena tradizionale, una cena con delitto, cinque convegni e tre mostre, insieme a quindici banchi protagonisti del mercatino medievale e mille e cento alunni appartenenti a quarantotto classi coinvolti nella realizzazione dei legnetti. E naturalmente una grande affluenza di persone attesa.

Dopo la scorsa edizione “Rinascipalio” dedicata alla ripartenza dopo gli anni della pandemia, la ventiseiesima edizione si veste quest’anno del tema “C’era una volta“. “Dal 2014 diamo ogni anno un tema al palio, spiega in conferenza stampa Matteo Baleani dell’Ente palio- in modo da contraddistinguere ogni edizione. Abbiamo deciso di tornare alle vecchie abitudini e di appoggiarci al tradizionale tema narrativo della favola che si unisce al tema storico del C’era una volta a Jesi“.

Un salto nelle cronache del passato grazie al clima creato dagli eventi in programma, tra cui la mostra fotografica “C’era una volta Jesi” curata dal Circolo fotografico Ferretti e la presentazione del libro “Il Palio di San Floriano, nel cuore e nella storia della città di Jesi”, di Giancarlo Catani.

Una manifestazione che è parte dell’identità della città che torna a caratterizzare San Floriano grazie alla forza di volontà e alla competenza dell’Ente Palio, ha commentato il sindaco Lorenzo Fiordelmondo. Per quanto mi riguarda è un’edizione particolarmente emozionante perché sarà il primo anno in cui vivrò il palio da sindaco, prendendo parte al tradizionale corteo storico insieme agli altri primi cittadini dei comuni vicini.

Insieme a questo, ciò che mi sta a cuore è lo svolgimento delle celebrazioni nella massima sicurezza possibile e nel rispetto degli ambienti del centro storico” ha aggiunto. In proposito, saranno più di venti i carabinieri in congedo che presiederanno i luoghi degli eventi, insieme ai vigili del fuoco e ad un servizio rafforzato da parte della polizia locale.

Il programma completo

A dare il via alla 26 esima edizione, la tradizionale “Scampanada de San Fiorà” con la benedizione delle campanelle in Cattedrale seguita dal corteo il 4 maggio alle 17.00.

Aspettando il palio, il programma continua venerdì 5 maggio a Palazzo dei Convegni alle 18.00 con l’approfondimento di una ricerca sull’origine del nome Sveva curata da Giorgio Marchetti.

L’appuntamento vede il sostegno anche del Museo Federico II, luogo che nel corso del palio ospiterà molte iniziative dedicate ai bambini, tra cui delle giornate dedicate ai giochi da tavolo in collaborazione con Multiverso ludico e Kirikù, la caccia al tesoro con i legnetti, un laboratorio sui vari protagonisti del palio e un piccolo spazio allestito avanti al museo nelle mattinate del sabato e della domenica dove giocare, colorare e ascoltare storie.

Un’attenzione particolare sarà poi dedicata alla Giornata dell’Europa che ricorre il 9 maggio. “Abbiamo scelto di realizzare un convegno che va a chiudere una giornata di festa – ha spiegato il Presidente dell’Ente palio Emanuel Santonicon un approfondimento su Jesi come città di passaggio verso la Terra Santa“. Dal titolo “Jesi, una metropoli del Medioevo, radici di una visione europea“, il convegno sarà curato dalla professoressa Simonetta Torresi.

Piazza Federico II sarà il cuore del palio con la partenza alle 16.15 di domenica 14 maggio della tradizionale gara equestre organizzata da Uisp. Da lì, un corteo entrerà nell’area verde di Porta Valle dove avverrà la competizione. In Piazza Colocci, alle 19.15 infine, la Gara della campana tra i comuni della Vallesina, valevole per l’assegnazione del palio.

Contribuiranno all’ambientazione tipica medievale anche artisti di strada e momenti in musica, tra cui l’esibizione dei 50CELT, in collaborazione con Hemingway Cafè e Trattoria della Fortuna in piazza delle Monnighette il 12 maggio alle 22.30.

Il programma completo al link: Palio San Floriano 2023

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio.