Domenica è tempo di derby con la Maceratese. Intanto la Jesina compie 96 anni
Ci si aspettava la svolta nei due incontri interni contro Chiesanuova e Marina, invece la reazione della squadra, che ha dimostrato di credere ancora nei play-off, è arrivata con una prestazione da protagonista, sul campo attualmente più difficile dell’Eccellenza, quello di Fossombrone, ancora imbattuto.
Che sia un assaggio di play-off? Perché no! Del resto a Fossombrone ancora ricordano con dispiacere la sconfitta con la Jesina in semifinale.
Vittoria fortemente voluta, in novanta minuti giocati da protagonista, al punto che la rete non è stata frutto di un caso fortuito, ma è arrivata dopo altre occasioni da rete costruite in precedenza.
In attesa del derby con la Maceratese, altro match che si prospetta difficile, come del resto lo è e lo sarà ogni partita, ci preme sottolineare il brutto episodio che ha coinvolto Kevin Trudo, apostrofato con una espressione razzista, sembra da parte da uno, forse più, spettatore isolato.
Un finale che Trudo non meritava affatto, frutto della stupidità di un soggetto – uno di quelli che non sanno perdere – esasperato e convinto di aver subito dei torti arbitrali, che tra l’altro, in assenza di VAR, a giudicare dalle immagini, ha preso le decisioni giuste, nei due episodi contestati.
Il video che documenta il passaggio – obbligato per accedere agli spogliatoi – davanti al settore dei tifosi di casa, è in rete da qualche giorno sui social: davvero un brutto episodio che macchia una tifoseria normalmente tranquilla, per colpa di uno o pochi altri sciocchi. Avevamo notato già qualche domenica fa un paio di leoni dell’insulto al Carotti di marca ospite, sfogare le proprie frustrazioni con un guardalinee, apostrofato dopo appena due minuti di partita e poi per l’intero match.
Tornando alla Jesina, sarà una settimana fondamentale per recuperare qualche acciacco e dare l’assalto alla Maceratese. C’è anche un importante traguardo da festeggiare: il 15 marzo 2023 la società leoncella compie 96 anni. Nel 1927 nasceva infatti l’Unione Sportiva Jesina, dalla fusione di Juventus Aesina e S.S. Mazzini Jesi.