Gravi intemperanze a Ruvo di Puglia
Davvero bello il day after per la General Contractor, uscita vittoriosa in un match dalle grandi emozioni. Incombe già il prossimo impegno casalingo – mercoledì 13 ore 20:30 – contro Cassino.
I laziali sono in coda alla classifica ma per ora non ci sono avversarie facili, semmai abbordabili: ricordate il Taranto dello scorso anno, quanto riuscì a tenere testa alle avversarie nelle prima partite, prima di crollare in classifica?
Ma il day after regala anche un colpo di scena che ha dell’incredibile: ricordate le polemiche dopo General Contractor Ruvo, con il pubblico jesino tacciato di inciviltà e poca sportività? Beh, la legge del karma, come spesso accade, ha avuto effetto.
Leggiamo nell’odierno comunicato del Giudice Sportivo:
“Crifo Wines Ruvo di Puglia ammenda di euro 366,00 per offese collettive frequenti del pubblico locale agli arbitri anche sporgendosi dalle transenne con lancio isolato sporadico di oggetti non contundenti (acqua) che colpiva senza danno il secondo arbitro”.
In merito alla squalifica per il coach Rajola, espulso, nulla da dire, lo ricordiamo come persona poco avvezza a comportamenti antisportivi anche se probabilmente stavolta è andato fuori le righe.
Ma c’è dell’altro e qui viene il bello (o il brutto se vi pare…): il comunicato prosegue con altre due autentiche perle.
“Jacopo Borra e Darryl Joshua Jackson squalifica per una gara per comportamento intimidatorio e offensivo verso gli arbitri a fine gara.”
La squalifica di Jackson che a Jesi già si era distinto insieme a due “bravi” nel rendere incandescente il match, rappresenta un record. Squalificato senza aver messo piede in campo. Questo la dice lunga.