Saturday 13 December, 2025
HomeIn evidenzaBatte forte il cuore dei leoncelli

In dieci contro undici per tutto il match la Jesina ha la meglio sull’Urbino

Questo match sicuramente lo ricorderanno a lungo, sia a Jesi, che a Urbino: dopo 90’ giocati in dieci contro undici, la Jesina ha battuto l’Urbino. Sì, avete capito bene, 83’ da giocare dopo l’espulsione di Tassi più, alle fine 7’ di recupero. L’episodio che ha portato all’espulsione di Tassi, andrebbe visto e rivisto varie volte, dato che in tanti hanno giurato di non aver visto niente, a parte uno dei due guardalinee che ha richiamato l’attenzione del direttore di gara, con il giocatore dell’Urbino a terra. Il direttore di gara, al quale in questo caso non si può rimproverare niente, non ha potuto fare altro che espellere l’attaccante jesino. Poi altre decisioni del fischietto di giornata non sono piaciute affatto, ma questo è un altro discorso. Subito dopo i soccorsi al difensore urbinate, il direttore di gara ha ammonito qualcuno della panchina di casa.

L’Urbino non ha saputo approfittare delle circostanze favorevoli, rimediando spiccioli di gloria, se si eccettuano due conclusioni verso la porta di casa, al 12’, quando Altobello, ben appostato nell’area piccola, ha concluso debolmente, dando modo a Santarelli di bloccare, ed al 18’ quando Fiorani ha anticipato tutti, senza però trovare la mira, sfiorando pericolosamente il palo.

Ed a proposito di legni, al 25’ la Jesina ha colpito il primo dei tre, anche se alla fine c’è scappato il vantaggio: Minnozzi ha lanciato sulla destra l’accorrente Manna, il cui cross è stato deviato da Ceccarelli; legno pieno, ma il centrocampista è stato lesto a ribattere in gol. Per almeno un quarto d’ora si è vista solo la Jesina, con la squadra di Mariani alle prese con le sfuriate offensive dei leoncelli. Al 27’ la bella conclusione di Giovannini indirizzata verso l’angolino, è stata vanificata dal tuffo decisivo di Bartolini che ha spedito in corner, poi al 34’ la conclusione a botta sicura di Filippo Massei si è stampata sulla traversa.

Solo a fine tempo si è rivisto l’Urbino con una conclusione di Eco troppo debole, bloccata Santarelli.

A inizio ripresa l’Urbino ha cercato la reazione, ma in realtà sono state poche le occasioni da rete, con la Jesina che, pur in situazione di emergenza, ha continuato a difendere bene.  Al 22’ Minnozzi e Riggioni (sarà un caso?) sono venuti a contatto davanti alla panchina di casa, stavolta è stato il giocatore biancorosso a finire a terra: tutti in piedi, mister Puddu, espulso.

La squadra di Mariani ha guadagnato qualche altro metro di spazio, ma la Jesina, senza mai abbassare la testa, ha difeso bene il proprio fortino, limitando davvero al minimo i pericoli, anche in occasione dei calci piazzati e dei corner in cui, nell’area affollata, ha sempre avuto la meglio.

Poi al 37’ Angeletti ha trovato lo spunto per il 2-0, ma la palla è finita per la terza volta sul legno, al 42’ la conclusione potente di Cusimano da fuori, è stata ben bloccata da Santarelli. Figuraccia per l’Urbino, figurone per la Jesina, alla sua quarta vittoria interna consecutiva. Domenica 21 inizia il girone di ritorno: leoncelli ancora al Carotti, contro Fabriano Cerreto.

JESINA-URBINO 1-0

JESINA Santarelli, Manna, Paglialunga, Amedeo Massei, Stefoni, Nacciarriti (45’st Romizi), Filippo Massei (13’st Cingolani), Ceccarelli (12’st De Maio), Tassi, Minnozzi (32’st Angeletti), Giovannini (25’st Borocci). All. Puddu (A disp Gasparoni, Gagliardini, Broglia)

URBINO Bartolini, Nisi (15’st Natale), Boccioletti, Gurini(34’st Innocenti), Riggioni, Pedinelli, Cusimano, Morelli (1’st Palazzi), Fiorani, Eco, Altobello. All. Mariani (A disp Bagli, Bellucci, Mazzaferri, De Sanctis, Sergiacomo)

ARBITRO Ballarò di Pesaro

RETI 25’pt Ceccarelli

NOTE espulso Tassi 7’pt, 22’st espulso Grella (vice allenatore); ammoniti 10’pt un componente della panchina di casa, 18’pt Minnozzi, 41’pt Morelli, 41’st Pedinelli, 43’st De Maio; calci d’angolo 2-6; recuperi 2’+5’; spettatori 200 circa

(foto dalla pagina Facebook della Jesina)

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2025 medaglia dorata per i 40 anni di iscrizione all’Ordine. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).