Anne e Edmund Cornhill, entrambi sulla quarantina, costituiscono quella che può essere definita una coppia felice, appagata e ben affiatata.
I due sembrano fatti l’uno per l’altra, vivono in una bella dimora di campagna, che hanno sempre sognato di avere, non lontana da Londra, dove lui si reca ogni giorno per lavoro, mentre lei si dedica alla casa, al giardino, alla gatta e alla cucina, preparando deliziose cene per il marito.
Edmund ha una matrigna illustre, la ricchissima Clara, che conduce una intensa vita mondana e spesso affronta lunghi viaggi: un giorno chiede a Edmund e Anne, se possono ospitare la figlia Arabella, una ventenne bellissima, che entra nella loro vita, praticamente senza chiedere loro permesso, recando un ingombrante carico di abiti splendidi e preziosi gioielli, ma soprattutto di carenze affettive accumulate da una vita intera.
Va da sé che l’arrivo della ragazza destabilizza quella loro equilibrata vita di coppia, sino a quel momento idilliaca.
Anne e Edmund, che non hanno figli, da un certo punto di vista sentono di dover svolgere il ruolo dei genitori, ma Arabella, pur essendo molto giovane, è una seduttrice nata: capricciosa quanto basta, sa di poter chiedere e ottenere qualsiasi cosa, con ogni mezzo.
Così anche una relazione solida come quella di Anne ed Edmond, può cominciare a incrinarsi; gli equilibri della loro vita perfetta, quasi da film, iniziano a traballare e la situazione degenera completamente.
“Quel tipo di ragazza” è l’analisi precisa di un’unione indistruttibile solo in apparenza, ma anche un’esplorazione dei tenui legami che costituiscono il tessuto delle nostre vite: una storia toccante su amore, solitudine e desiderio.
