Friday 7 February, 2025
HomeAttualità“Il nuovo rifiuto di Israele”, il libro sulle tre grandi religioni al Federico II

Riflessioni su Ebraismo, Cristianesimo, Islam. De Angelis: La speranza che i tre grandi monoteismi diventino portatori di dialogo e pace

A Jesi, presso l’Hotel Federico II, è stato presentato sabato 1 febbraio, il libro “Il nuovo rifiuto di Israele“. Riflessioni su Ebraismo, Cristianesimo, Islam e l’odio di sé dell’Occidente, curato da Massimo De Angelis e pubblicato da Belforte Editori Librai dal 1805.

L’incontro ha visto la partecipazione di Ferdinando Adornato, ex parlamentare e fondatore della rivista Liberal, ed è stato organizzato dal Club Occidente, un’associazione che mira a promuovere una nuova aggregazione socio-politico-culturale, fungendo da punto di riferimento per quelle energie e competenze oggi disperse e in cerca di rappresentanza.

Ad intervenire sul contenuto del volume sono stati Giulio Argalia, presidente del Club Occidente, Massimo De Angelis, curatore del libro, Ferdinando Adornato e Sergio Belardinelli.

Il volume raccoglie venticinque contributi, suddivisi in tre sezioni: la prima, “L’Occidente non capisce più gli ebrei”, la seconda, “Ebraismo e sionismo”, e la terza, “Dialogo nel nome di Dio”. In queste sezioni, vari esponenti di spicco delle culture cristiana, ebraica e islamica – tra cui Massimo De Angelis, Paolo Sorbi, il Rav Michael Ascoli, il Rav Alon Goshen-Gottstein, Fiamma Nirenstein, Sergio della Pergola, Vannino Chiti, Padre Adolfo Lippi e l’imam Yahya Pallavicini – riflettono su temi urgenti e cruciali per il nostro tempo.

Giulio Argalia ha evidenziato alcuni aspetti fondamentali del confronto: “Il disagio dell’Occidente nei confronti del mondo ebraico, che rappresenta una sua radice storica e culturale, ma che oggi appare anche come una ‘pietra dello scandalo’ a causa della sua fedeltà a un’identità religiosa e teologica. Questo, secondo alcuni contributi del libro, è la causa principale del nuovo antisemitismo occidentale: non più l’ostilità storica verso chi ha ‘ucciso Dio’, ma piuttosto un odio di sé, che si manifesta nell’ideologia woke e si sfoga contro il popolo ebraico, colpevole di non aver ceduto alle derive postmoderne della cultura occidentale.

Massimo De Angelis ha spiegato che il libro è nato a seguito del pogrom del 7 ottobre, con l’intento di comprendere meglio la portata di ciò che è accaduto e di giungere a una visione solida e condivisa. De Angelis ha sottolineato anche come questo volume ne segua un altro, I nodi dell’Occidente, pubblicato l’anno precedente, entrambi nati a ridosso di eventi che segneranno la storia mondiale: la guerra in Ucraina del 2022 e la guerra di Gaza del 2023.

Ferdinando Adornato ha invece messo in luce la difficoltà di trovare una soluzione condivisa quando gli estremismi dominano la scena. Secondo lui, manca nel mondo una cultura liberale di attenzione, che sia alla base di qualsiasi confronto rispettoso.

Giulio Argalia ha concluso riflettendo sulla speranza che i tre grandi monoteismi – ebraismo, cristianesimo e islam – possano diventare finalmente strumenti di dialogo e di pace, senza edulcorazioni o pretese universali. “Ognuno di noi dovrebbe essere libero di essere ebreo, cristiano, musulmano o ateo, senza temere di essere giudicato, solo perché la propria visione religiosa non coincide con quella dell’altro o perché si oppone ai tentativi di universalismo cosmopolita,” ha affermato.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.