Lo sport non è la manna dal cielo per il benessere dei ragazzi: questo è il messaggio provocatorio dell’allenatore chiaravallese
Lo sport non è la manna dal cielo per il benessere dei ragazzi. Questo è il messaggio provocatorio che l’allenatyore chiaravallese Massimo Pistoni lancia nel suo nuovo libro intitolato “Educazione Al Movimento: giovani, benessere e inclusione”.
Per comprendere la prospettiva con cui affronta il tema dello sport e del benessere dei giovani, ecco cosa il tecnico a livello internazionale ci racconta.
“Oggi più che mai la specializzazione precoce procede a grandi passi, l’età degli atleti si riduce incessantemente e sembra quasi che la ricerca del giovane talento sia divenuta febbrile, tuttavia personalmente, preferisco il termine educare se mi rivolgo ai più piccoli“.
L’educazione Al Movimento è un percorso che abilita i giovani a riconoscersi nel proprio corpo e attraverso il corpo conquistare le capacità di relazione interpersonale.
La precocizzazione sul bambino non va bene, fino a quando non è pronto a resistere a determinati carichi di ordine fisico e soprattutto psicologico.
Il passaggio che fa sprofondare nel baratro sportivo un giovane considerato “vocato”, al quale sono state inculcate aspettative importanti e premature, fino a diventare un atleta “qualsiasi”, accantonato dal gruppo, ignorato all’allenatore, a volte sfiduciato dagli stessi genitori, è davvero molto sottile.
“Uno su mille ce la fa!” recitano le parole della canzone di Gianni Morandi, ma proprio quei novecentonovantanove sono stati coloro che hanno portato Massimo Pistoni a scrivere questo libro: novecentonovantanove persone che urlano: “Ci siamo anche noi!“, perché mille sorrisi sono meglio di uno.
Il testo è raccomandato dalla OPES Marche (Organizzazione per l’Educazione allo Sport) per la quale Pistoni è formatore.
Chinesiologi, sociologi, psicologi, padagogisti, studenti di vari ordini e tutti i genitori sono i diretti interessati. Il libro sarà disponibile in tutti gli store fisici e on line dal mese di marzo.