Thursday 21 November, 2024
HomeCulturaSimilitudini Festival: al via l’ottava edizione dedicata alla democratica poesia

Dal 4 al 6 ottobre a Jesi, torna Similitudini Festival, tra gli ospiti d’eccezione Lorenzo Monguzzi, Michele Boreggi e Tommaso Giartosio

Con l’ottava edizione di Similitudini Festival, la poesia torna al centro come veicolo democratico, capace di uscire dalle élite e parlare a tutti. Dal 4 al 6 ottobre, Jesi sarà infatti teatro di mostre, performance, installazioni, presentazioni di libri, concerti e talk, in un ricco programma che celebra l’intreccio tra poesia e altre forme espressive.

Il festival, ideato dall’associazione Liberi Pensieri in collaborazione con il Comune di Jesi e la Biblioteca Planettiana, mira a rendere la poesia accessibile e vicina alla quotidianità, come sottolineato dall’assessore alla Cultura, Luca Brecciaroli: “una rassegna importante che nasce dalla volontà di rendere accessibili le arti. Quella che viene proposta è una visione democratica della poesia, che mantiene il suo alto valore e diventa fruibile a tutti“.

Ospiti e momenti clou

Il direttore artistico del festival, Alessandro Moscatelli, ha presentato il programma, con numerosi ospiti di rilievo. Tra gli eventi più attesi, il concerto esclusivo di Lorenzo Monguzzi, ex frontman dei Mercanti di Liquore, in programma per sabato 5 ottobre alla Biblioteca Planettiana.

Monguzzi è stato scelto non solo per il suo talento musicale, ma anche per il suo impegno nel Teatro Civile di Marco Paolini, che si sposa perfettamente con i temi del festival“, ha spiegato Moscatelli.

Ma il festival non si limita alla poesia scritta, esplorando anche nuovi media come il podcasting. Michele Boreggi, sound designer dei podcast di successo di Pablo Trincia (tra cui Veleno e Il dito di Dio), sarà protagonista del panel “Dietro la voce”, venerdì 4 ottobre. Durante l’incontro, moderato dal giornalista Matteo Belluti, si discuterà dell’influenza della poesia sulla scelta di parole e suoni nei podcast.

Il 4 ottobre, sempre in biblioteca, ci sarà anche la presentazione del libro Ogni cosa è per Giulia, di Lucia Tancredi, che racconta l’intensa storia d’amore tra Antonio Gramsci e Giulia Schucht, esplorando i temi dell’amore e della politica attraverso la lente della biografia storica.

Spettacoli e installazioni

Sabato 5 ottobre, dalle 18 alle 21, andrà in scena Estrema come la poesia, uno spettacolo teatrale che racconta la vita del poeta e attivista nigeriano Ken Saro-Wiwa. La performance, interpretata da Paolo Mazzanti, si terrà nella suggestiva Sala dei Mappamondi della Biblioteca Planettiana.

Con il progetto “Poesia e Democrazia” in collaborazione con il Liceo Artistico Mannucci inoltre, il Festival proporrà una mostra diffusa tra la Pinacoteca e la Biblioteca Planettiana che esporrà le opere ispirate a testi poetici realizzate dagli studenti. Un percorso che unisce parole e immagini sarà accessibile anche tramite QR code per ascoltare le poesie.

L’evento conclusivo, domenica 6 ottobre, vedrà infine la presentazione del libro finalista al Premio Strega 2024, Autobiogrammatica di Tommaso Giartosio, nella Biblioteca Planettiana. Moscatelli ha definito il volume “un’opera ad alto tasso di poeticità“, che riflette sulla lingua come strumento essenziale della coscienza e del racconto di sé.

In chiusura, il secondo numero di COME, la rivista ufficiale del Festival, sarà presentato sabato 5 ottobre insieme a contributori, intellettuali e artisti che offriranno spunti di riflessione sui temi del festival.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.