La mostra “Continua a correre” di Giorgio Mercuri, curata da Carlo Buscia, è stata prorogata fino al 7 febbraio 2025. L’esposizione, già molto apprezzata, continua a essere ospitata al Palazzetto Baviera di Senigallia, uno dei luoghi culturali più rinomati della città.
L’umanizzazione del paesaggio al centro dell’Opera
Organizzata da A.M.I.A. e UNAARTE, con il patrocinio dell’Assemblea Legislativa del Consiglio della Regione Marche, del Comune di Senigallia e dell’Agenzia del Centro di Senigallia, la mostra presenta un’ampia selezione di nuove opere di grande formato, create nell’ultima stagione pittorica dell’artista.
Il tema centrale dell’esposizione è l’umanizzazione del paesaggio, un’esplorazione di come l’attività umana trasformi e talvolta comprometta l’ambiente naturale. Le opere di Mercuri riflettono sulla vulnerabilità del pianeta e sulle conseguenze delle azioni dell’uomo moderno.
Messaggio espressivo e profondo
Secondo Andrea Carnevali, le opere di Mercuri rivelano «il lato vulnerabile del pianeta e la sconfitta dell’uomo moderno che ha degradato l’ecosistema». La tavolozza cromatica dell’artista, che comprende tonalità di arancione, marrone, blu e verde, oscilla tra realismo e fantasia, mantenendo un legame con immagini primitive e ricordi d’infanzia, evocati dalle caratteristiche pennellate verticali.
L’innovativo allestimento della mostra inoltre, è stato concepito per accentuare il legame tra uomo e civiltà: i dipinti sono sospesi su stendini che richiamano sipari teatrali, creando un’atmosfera suggestiva. Il momento clou dell’esposizione è rappresentato da una grande installazione a terra composta da piccoli quadri, disposti come un tappeto che invita i visitatori a cambiare prospettiva e ad osservare l’opera da più angolazioni. Questa disposizione sottolinea l’urgenza di affrontare il degrado ambientale attraverso il dialogo tra arte e società.
Informazioni
La mostra è visitabile presso il Palazzetto Baviera, situato in Via Ottorino Manni, 1, a Senigallia, ogni giorno dalle 17:30 alle 20:00.