Monday 7 April, 2025
HomeCultura“Radio Clandestina” di Ascanio Celestini chiude la stagione di Teatro Concordia

Domenica 13 aprile alle ore 18, il sipario del Teatro Concordia di Cupramontana si chiuderà sulla stagione di prosa invernale con uno spettacolo simbolo del teatro civile italiano: “Radio Clandestina” di Ascanio Celestini, che torna in scena a 25 anni dalla sua prima rappresentazione, mantenendo intatta la sua forza narrativa e politica.

Liberamente tratto dal libro “L’ordine è già stato eseguito” di Alessandro Portelli, vincitore del Premio Viareggio, il monologo ripercorre l’orrore dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, avvenuto il 24 marzo 1944. Un evento tragico e fondativo per la memoria storica italiana, narrato da Celestini con il suo stile inconfondibile: asciutto, potente, empatico.

“Questa delle Ardeatine è una storia che uno potrebbe raccontarla in un minuto o in una settimana”, dice Celestini nello spettacolo. E infatti il racconto si snoda su più livelli: personale, storico, emotivo. Parte dalla Roma umbertina, passa per le guerre coloniali, le leggi razziali, i bombardamenti del ’43 e l’occupazione nazifascista, fino ad arrivare alla strage e alla faticosa ricostruzione del dopoguerra.

Un racconto che ribalta i miti ufficiali, riportando alla luce le testimonianze dirette dei familiari delle vittime e dei sopravvissuti, e restituendo umanità e verità storica a fatti spesso distorti o semplificati dalla narrazione pubblica. È teatro di parola, ma anche teatro di resistenza. Un’opera che continua a interrogare il presente e a trasmettere, di generazione in generazione, l’urgenza della memoria.

Ascanio Celestini, tra i più autorevoli esponenti del teatro di narrazione italiano, con “Radio Clandestina” ha segnato un punto di svolta nel rapporto tra spettacolo e impegno civile. Attore, autore e regista, ha saputo unire ricerca storica, rigore intellettuale e intensità emotiva in un racconto che è insieme personale e collettivo.

Lo spettacolo chiude in modo emblematico la terza edizione della rassegna “Inconcordia”, che ha animato la stagione teatrale di Cupramontana con un cartellone variegato: dalle Cronache Circensi del Circo El Grito, all’omaggio a Gino Paoli e Ornella Vanoni di Paolo Notari e Valeria Visconti, passando per i monologhi di Debora Binju Binci e Gabriella Greison.

Biglietti a 20 euro (ridotto 17 euro) sono disponibili sul circuito CiaoTickets e nei punti vendita affiliati, oltre che alla biglietteria del teatro un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

Una chiusura di stagione che non è solo un appuntamento teatrale, ma un’occasione per riflettere sulla storia, sulla coscienza civile e sul potere delle parole. Perché, come dimostra da venticinque anni “Radio Clandestina”, il teatro può ancora essere un luogo dove la memoria prende voce.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.