Wednesday 15 May, 2024
HomeAttualità“Prima dell’irreparabile”, il progetto di Anemos per abbattere stereotipi e ripensare il maschile

Incontri con studenti e cittadini: tra gli ospiti anche Monica Lanfranco, Stefano Ciccone e Carlotta Vagnoli

Stereotipi di genere e violenza; un tema grande come un iceberg del quale affiora in superficie solo una minima parte rispetto a quanto resta ancora celato nel tessuto culturale della società. Per questo è proprio l’iceberg l’immagine scelta per il nuovo progetto dell’Associazione Anemos di Jesi, dal titolo “Prima dell’irreparabile“.

Un ciclo di incontri con esperti e studiosi che coinvolgeranno studenti e cittadinanza, pensati per “Risvegliare la consapevolezza, abbattere gli stereotipi di genere, ripensare il maschile, prevenire l’abuso“. Il progetto, finanziato da CSV Marche, è stato presentato lunedì mattina alla presenza del sindaco Lorenzo Fiordelmondo e l’assessora Emanuela Marguccio, insieme ai soggetti aderenti all’iniziativa, quali il comune di Castelbellino con la vicesindaco e assessora alla cultura e all’istruzione Gioia Santarelli, la presidente di ÀnemosMonica Caprari insieme a Cristina Corsini, e il dirigente dell’IIS G. Galilei, Luigi Frati.

La rassegna mette al centro un “tema culturale che riguarda due grandi questioni: quella del possesso e del linguaggio” – ha affermato il sindaco Fiordelmondo. “Il possesso che si prova verso un altro essere umano e il modo in cui parliamo dell’altro, i termini che utilizziamo, la stessa narrazione del fenomeno della violenza. Iniziative come queste ci aiutano a compiere questa operazione culturale“.

Fondamentale la sinergia con il mondo della scuola e con il territorio. Nel primo caso, saranno protagonisti gli alunni dell’IIS Galilei, al centro di alcuni incontri. “Gli stereotipi si formano in un contesto familiare e sociale, per questo è importante educare gli adulti tanto quanto i giovani. I ragazzi hanno già molti meno pregiudizi di noi, hanno sensibilità diverse e lavorare con loro ci dà molte risposte positive” – ha affermato il dirigente Frati.

Nel caso del territorio, la rassegna vede la collaborazione con il Comune di Castelbellino. L’assessora Santarelli: Il titolo Prima dell’irreparabile sottolinea l’urgenza di parlare di questa tematica ed il cartellone ha il merito di portare attivisti e studiosi sul territorio, insieme a diversi linguaggi diversi che possono arrivare alle persone“.

Il programma

L’associazione Anèmos nasce nel 2022 dalla volontà dei fondatori di impegnarsi in tematiche importanti che la società tende ad eludere – spiega una delle fondatrici Cristina Corsini. Per questo nasce la rassegna in questione che ogni anno cercherà di far riaffiorare luoghi sommersi. Il titolo scelto è “Prima dell’irreparabile, un progetto itinerante con un focus particolare sugli uomini, perché siamo convinti che qualcosa si possa fare e che la violenza di genere non nasca all’improvviso“.

Il primo incontro è in programma per venerdì 16 febbraio, destinato a dirigenti, allenatori, arbitri e calciatori della prima squadra della Società Sportiva Moie Vallesina Calcio, presso la sede sportiva a Moie di Maiolati Spontini, con Antonella Ciccarelli della Commissione Pari Opportunità Marche e Massimo Panfili.

La dott.ssa Ciccarelli insieme al biologo e politico Stefano Ciccone saranno protagonisti di sabato 17 febbraio in un incontro la mattina alle 10.00 con gli studenti dell’IIS Galilei, ed il pomeriggio in un incontro aperto alla cittadinanza a Palazzo Pianetti, alle 17.00. Alle 18.00 cambio dei relatori con la presenza di Mariassunta Abbagnara e Luigi Centanni della Uisp Jesi. Gli appuntamenti del sabato si concluderanno alle ore 21.00 nella Sala Margherita Hack di Castelbellino con lo spettacolo teatrale La luce nel buio di Artimbau Produzioni.

Il programma proseguirà il fine settimana successivo.

Venerdì 23 febbraio la giornalista Monica Lanfranco incontrerà gli studenti del Galilei alle 10.00, poi alle 18.00 presso il Consultorio, i volontari delle associazioni proponenti.

Sabato 24 febbraio infine, sarà ospite della rassegna la scrittrice Carlotta Vagnoli. Alle 11 incontrerà gli studenti del Galilei mentre il pomeriggio parteciperà, insieme a Monica Lanfranco, all’incontro con la cittadinanza presso la sala Margherita Hack di Castelbellino, dalle 17.00.

A concludere, lo spettacolo della Compagnia Solve Coagula Bologna in “Fil Rouge“, alle ore 21.00.

Partecipano all’iniziativa CSV Marche, il Comune di Jesi, il Comune di Castelbellino, la Commissione Pari opportunità della Regione Marche, Coss Marche, Consultorio Jesi, Casa delle donne, Casa delle culture, la Società sportiva Moie Vallesina, UDI, Uisp, IIS G.Galilei, Ortolibreria e Associazione ImpAct.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio.